Incidente mortale nel pomeriggio di ieri sulla Marittima II nel Comune di Pontinia, in aperta campagna, a pochi metri dal campo di volo.
La vittima è un ciclista, purtroppo morto sul colpo, mentre l’auto è uscita di strada e si è ribaltata. Tutto è successo verso le 15:30, il giovane rimasto ucciso aveva poco più di vent’anni e si trovava insieme a un gruppo di atleti con i quali si stava allenando.
Per cause ancora al vaglio dei Carabinieri, la donna a bordo di una Lancia Ypsilon, probabilmente nel tentativo di sorpassare un camion, ha colpito uno di loro facendolo rovinosamente cadere a terra, la vettura è poi uscita di strada e ribaltandosi è finita nel campo che costeggia la strada, mentre la vittima è rimasta sull’asfalto a pochi passi dalla propria bici da corsa.
Una vera e propria tragedia che ha reso necessario l’intervento di tre ambulanze per soccorrere i feriti: per il giovane però, purtroppo, era già troppo tardi. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarlo, ma per il giovane austriaco non c’è stato nulla da fare troppo gravi le ferite riportate dal ragazzo.
I militari,nelle scorse ore hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e regolato il traffico. La Strada Provinciale è stata infatti chiusa al traffico per diverse ore per permettere alle Forze dell’Ordine di effettuare i rilievi e ricostruire con esattezza l’accaduto e le automobili in transito sono state deviate sulle arterie.
Il giovane canottiere austriaco, arrivato da qualche tempo a Sabaudia insieme a tanti altri sportivi per allenarsi, ha perso la vita.
Disperati i suoi compagni, che hanno avuto difficoltà anche a comunicare con paramedici e carabinieri a causa della lingua, e che sono riusciti a farsi capire solo grazie a una signora che si è fermata e che ha cercato di fare da traduttore parlando in inglese.
Per nessuno degli altri atleti si è reso necessario il ricovero in ospedale mentre la conducente dell’auto è stata trasportata al pronto soccorso di Terracina ma nonostante la carambola e il colpo subito non è in pericolo di vita.
Incidente Pontinia: molti gli atleti che si allenano in zona
Da oltre 20 anni sono centinaia gli atleti stranieri che scelgono Sabaudia per i loro allenamenti soprattutto durante la stagione invernale.
Il clima mite della città delle dune e la particolare conformazione del lago di Paola che consente di essere utilizzato durante l’intero arco dell’anno attrae canottieri e canoisti da tutto il mondo che nel Comune pontino trovano le condizioni ottimali per sfruttare al meglio la loro preparazione agonistica.
Subito dopo Santo Stefano sono giunte in città sia la nazionale austriaca composta da una quarantina di elementi che quella tedesca che conta oltre 20 componenti ed un club inglese. Tutti i team si sono allenati presso le strutture del circolo The Core presieduto da Francesca Zito.
Presente a Sabaudia anche la nazionale irlandese che schiera circa una ventina di atleti. Tutti i canottieri sono ospiti presso strutture alberghiere cittadine. La nazionale austriaca è ormai una veterana. Da vent’anni ogni anno arriva dopo Natale e riparte verso la metà di Gennaio e svolge nel centro pontino il raduno principale dell’inizio della stagione agonistica. A Sabaudia arriva di solito un numeroso team composto da atleti, allenatori, fisioterapisti con barche al seguito.
Sgomento ieri a Sabaudia e in particolare negli ambienti sportivi alla notizia dell’incidente di Pontinia, sconvolto il team austriaco del quale faceva parte il giovane atleta che arrivato a Sabaudia per perfezionare la sua preparazione insieme ai suoi compagni e allenatori e che ha trovato la morte durante un allenamento in bicicletta. Straziante comunicare la tragedia ai compagni di squadra e alla famiglia in Austria.