Adinolfi vaccini. Matteo Adinolfi (Europarlamentare Lega) è intervenuto su Cusano Italia tv durante la trasmissione “Italia città aperta” condotta da Roberta Feliziani ha parlato delle indagini compiute dalla corte dei conti sui contratti stipulati e segregati tra l’Europa, Moderna e Pfizer.
Adinolfi vaccini (Europarlamentare Lega): “dall’Europa c’è ancora mancanza di chiarezza”
Sul perché dei tamponi ai voli proveniente dalla Cina:
“Mi sembra per prima cosa che molti cinesi non abbiano fatto nemmeno la terza dose di vaccino e soprattutto non possiamo rischiare di portare un’altra ondata di Covid in Italia e nel mondo e con la guerra in Ucraina sarebbe un disastro. Io sono d’accordo con il Ministro degli Esteri Tajani. Già nel gennaio del 2020 l’Europa si è mossa tardi. L’UE raccomanda il controllo e le varie misure di prevenzione di persne che arrivano dalla Cina.”
Sui contratti segregati tra Europa, Pfizer e Moderna:
“purtroppo sui vaccini c’è una disquisizione anche in Europa e questi contratti sono ancora tenuti segreti, solo alcuni deputati hanno potuto vederli per 30 minuti senza fare fotocopie e disponibile in inglese. Contratti tenuti nascosti ancora e questo non è normale e le stesse indagini fatte dalla Corte dei conti anche chi ha potuto vederli hanno dovuto tenere tutto in segreto. Prima o poi verrà resa pubblica e sapremo bene.”
L’Europa e il nutriscore
Sulla farina di grillo per usare i biscotti, la decisione dell’Europa:
” L’Unione ha autorizzato la farina di grillo indicandolo sull’etichetta. E’ uscita a dicembre una relazione internazionale che la cucina italiana è al primo posto come qualità al Mondo e per questo che in Europa è stata bloccata la nutriscore, che molti alimenti come il vino erano nocivi e cancerogeni. Ultimamente come tutto il gruppo di eurodeputati italiani, sia di destra che di sinistra, siamo riusciti ad ostacolare il nutriscore. C’è molta pressione dei prodotti alimentari italiani, con molti tentativi di imitazione in tutto il Mondo. Il Nas quotidianamente compie interventi per evitare l’imitazione di prodotti nostrani. Quello che importiamo da altri Paesi non rispettano tutte le normative, che sono regole più blande rispetto alle nostre, noi tracciamo la filiera al 100%.