The Last of Us guarda già al futuro e la stagione 2 della serie tv sarà un adattamento della Parte 2 del videogame.
The Last of Us, i due creatori della serie tv dichiarano che la stagione 2 adatterà la Parte 2 della serie videoludica
Il futuro sembra essere già delineato per The Last of Us, la serie HBO attesa come uno degli eventi più importanti della stagione televisiva in corso.
In un’intervista, i due co-creatori, Neil Druckmann e Craig Mazin, hanno, infatti, dichiarato di avere le idee piuttosto chiare su dove portare la serie nella seconda stagione e, più in generale, su quale sarà la strada che prenderà lo show in futuro. Nello specifico, Druckmann ha spiegato che il loro scopo è rimanere fedeli alla storia raccontata nei videogame, senza correre il rischio di allontanarsi troppo dalla fonte originaria della narrazione, come accaduto in precedenza ad altre serie tv.
“Non abbiamo alcun piano che preveda raccontare storie che vadano oltre i due videogiochi. Non avremo, quindi, lo stesso problema avuto da Game of Thrones, anche perché, la Parte 2 della serie videoludica non si conclude con un cliffhanger ma ha una chiusura netta”.
Le parole di Druckmann dovrebbero tranquillizzare i fan del videogame, che hanno già fatto sentire la propria voce contestando alcune scelte di casting, ricevendo la risposta decisa della protagonista Bella Ramsey, che intepreta Ellie nella serie tv.
Sulla base di queste considerazioni, i due lasciano intendere – pur non dicendolo in modo esplicito – che la stagione 2 di The Last of Us sarà un adattamento della Parte 2 della serie di videogame. La ragione, come spiega Craig Mazin, è di avere un finale certo per lo show, evitando che si protragga eccessivamente.
“Non provo alcun interesse in uno show che va avanti all’infinito, ancora e ancora, senza concludersi mai. Quando questo succede, la serie diventa una specie di macchina in costante movimento, e non può evitare di diventare in un certo senso… stupida. I finali significano tutto per me“.
The Last of Us 3 ci sarà? La risposta di Neil Druckmann alimenta le speranze dei fan del videogame
Nel corso dell’intervista, era inevitabile che a Druckmann venisse fatta una domanda in merito a un eventuale terzo capitolo della saga videoludica, auspicato da tutti i fan della serie, che sperano di poter vivere nuove avventure nel mondo di Ellie e Joel. Un esito che sembrerebbe scontato, dato il successo planetario dei primi due episodi, con il primo capitolo capace di vendere oltre 17 milioni di copie in tutto il mondo (dati aggiornati al 2018) e il secondo di superare la soglia dei 10 milioni di copie. Data, però, la natura complessa e stratificata della narrazione del gioco, nonché i tempi particolarmente lunghi per svilupparne la ricchissima architettura di gioco e grafica, è tutt’altro che certo che Naughty Dog voglia imbarcarsi in un nuovo episodio in tempi brevi.
Ebbene, la risposta data da Druckmann alimenta le speranze dei fan e lascia aperto più di uno spiraglio per un The Last of Us 3, dal momento che il creatore della serie ha detto chiaramente che “ci sono ancora storie da raccontare”.
Trama e data di uscita
L’uscita della serie in Italia è prevista per il 16 gennaio 2023 su Sky, e in streaming su Now, in contemporanea con la diffusione negli Stati Uniti su HBO.
Adattamento dell’omologo videogame distribuito nel 2013, la serie tv è ambientata in un mondo sconvolto da una pandemia che trasforma gli esseri umani colpiti in mostri simili a zombie. Joel Miller (Pedro Pascal) è un sopravvissuto reso cinico da un terribile passato alle spalle, chiamato a scortare una ragazzina di 14 anni, Ellie (Bella Ramsey), fuori da una zona di quarantena per una missione che li porterà ad attraversare gli Stati Uniti in un viaggio con pochissime chance di successo.
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