Se il 2022 aveva rappresentato un anno di aumenti negli sbarchi di migranti in Italia, il 2023 si apre con una lunga serie di operazioni al largo dell’isola di Lampedusa: sfortunatamente, uno dei barchini è stato vittima di un naufragio, con la Guardia Costiera che ha recuperato i corpi senza vita di almeno due persone.
Si tratterebbe secondo le prime informazioni di un adulto e un neonato: a bordo erano circa in 30, l’episodio è accaduto a 50 km dalle coste dell’isola. I soccorsi sono riusciti a rianimare un altro neonato in crisi respiratoria, il resto degli ospiti è già in viaggio verso molo Favarolo, tradizionale punto di sbarco per le operazioni di triage.
Naufragio migranti a Lampedusa, il sindaco: “Attendo visita Piantedosi”
Nuovo naufragio al largo di Lampedusa, deceduti due migranti di cui uno di pochi mesi.
Sul caso la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per i reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e omicidio. Sono in corso, dopo le operazioni di sbarco, interrogatori da parte dei superstiti per ricostruire la dinamica dei fatti.
La tragedia scuote il sindaco dell’arcipelago Filippo Mannino, il quale invoca l’aiuto dello Stato affinché crei un decreto ad hoc per migliorare la macchina organizzativa, senza lasciare il Comune da solo nel fronteggiare l’emergenza. Il primo cittadino osserva con sgomento i continui sbarchi, anomali dato il periodo, e chiede al ministro Piantedosi di visitare l’isola per rendersi conto con i propri occhi delle difficoltà che si incontrano quotidianamente.
Scorrendo all’indietro le lancette, nella notte sono giunti 307 migranti su 7 imbarcazioni, tutti di origine africana (e dunque lungo la rotta libica). Per loro è stato disposto il trasferimento momentaneo nell’hotspot, già sovraffollato con una capienza tra volte superiore a quella consentita (pari a 400 persone). In giornata lasceranno l’isola 180 ospiti, con traghetti indirizzati verso Porto Empedocle: 90 in mattinata e altrettanti in serata.