Tragico incidente mortale avvenuto ieri sera, intorno alle 20:30 alle porte di Marineo piccolo comune in provincia di Palermo nel quale è morto Franco Vintaloro, di 72 anni e conosciuto da tutti in città per essere stato per tanti anni l’anima del Rally Conca d’Oro di Corleone.

Inutili purtroppo i soccorsi del 118 che hanno fatto di tutto per rianimarlo, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso per le ferite troppo gravi riportate dalla vittima.

La gara, famosa in tutta la città, era stata ideata dal cugino suo omonimo, Franco Vintaloro Senior nel Novembre del 1977, che però pochi mesi dopo è anche lui deceduto in un incidente stradale. Una fatale coincidenza che lega i due cugini che oltre a portare lo stesso nome, sono morti allo stesso modo a distanza di 45 anni.

Dopo l’incidente del 1977, Franco raccolse l’eredità del cugino maggiore, concentrando le sue energie sul Rally Conca d’Oro.

Incidente Palermo morto Franco Vintaloro: il ricordo della sua vita

Nel corso della sua vita fu assessore allo Sport del Comune di Corleone e poi venne eletto nel consiglio direttivo dell’Automobile club di Palermo e da quella posizione potè proseguire l’organizzazione delle gare che andò avanti negli anni fino ad essere ammessa fra le competizioni automobilistiche più importanti a livello nazionale e acquisire sempre maggiore successo e fama.

Attività questa, che gli consentì di conservare, a dispetto dell’età, il suo aspetto giovanile, sportivo ed espansivo. A Palermo, oltre che nella sua Corleone, così come nel resto della regione lo conoscevano quasi tutti e lui conosceva tutti. Anche per questo oltre che ai familiari mancherà ai molti che hanno avuto la fortuna di poterlo incontrare e gli hanno voluto bene.

Come ricorda Siciliamotori, il notiziario online della regione, tra le edizioni più felici del Rally Conca d’Oro c’è quella del 1989, organizzata proprio da Vintaloro con equipaggi stranieri al via e fra questi c’era anche il futuro campione del mondo Tommy Makinen, che come “madrina” in quell’occasione, ingaggiò la soubrette Pamela Prati.

L’organizzazione del rally andò avanti per tanti anni finché Vintaloro decise di rinunciare, suo malgrado, ma volle raccontare in un libro tutta la storia della manifestazione sportiva.

Proprio in conseguenza del successo del libro Vintaloro provò nuovamente ad adoperarsi con l’AC Palermo ed il Comune di Corleone affinchè potesse riprendere il cammino della gara.

Nello scorso mese di Agosto un raduno rievocativo portò a Corleone un centinaio di vetture e ripropose la mostra fotografica che immortalava i precedenti rally. Però il suo ulteriore sforzo servì a poco perché la gara non venne neppure iscritta nel calendario 2023.

Il ricordo dell’ex sindaco Pippo Cipriani

La notizia della scomparsa di Franco Vintaloro è arrivata inaspettata e drammatica e ha colpito tutta la comunità di Corleone.

“Ieri sera l’abbiamo visto, ultima volta, alla presentazione del libro “Corleone ritrovata”, Franco è stato a lungo consigliere e amministratore della nostra Città, era un gran oratore, polemista indomito e animatore di continui dibattiti.
A lui si deve, fra l’altro, il recupero di antiche tradizioni popolari corleonesi, come il carnevale e la maschera del “riavulicchio” e le importanti manifestazioni sportive come il rally “Conca D’oro” e l’avvio , anche in paese, sulla scorta dell’esperienza romana dell’ assessore Nicolini, dell’ estate corleonese nella villa comunale”.

Era fiero di avere realizzato, a Ficuzza, il monumento in ricordo del Colonnello Russo, aggiunge l’ex sindaco, inaugurato il 20 Agosto del 1982 insieme al ministro Rognoni e al prefetto Dalla Chiesa.

Franco mancherà  tantissimo all’affetto dei suoi cari, dei suoi amici, ma soprattutto alla sua tanto amata Città che oggi lo piange. I funerali si svolgeranno domani, 7 Gennaio 2023 alle ore 11.00 a Corleone nella chiesa di Santa Maria.