Gianluca Vialli non ce l’ha fatta: l’ex bomber, allenatore, dirigente e collaboratore della Nazionale italiana ha perso la vita in seno ad un lungo calvario. Il brutto male lo ha colpito nel 2017: tumore al pancreas. Da lì una lunga lotta che non lo ha visto mai arretrare di un passo: è rimasto attivo, vivo, si è goduto i suoi affetti e si è tolta quella grossa soddisfazione personale che è stato l’Europeo vinto dall’Italia nel 2021. Ma ad ogni suo passo di lotta la malattia avanzava più veloce che mai fino alla degenerazione delle scorse settimane: le notizie di un peggioramento delle condizioni di salute si sono fatte sempre più forti. Fino ad oggi quando non si è potuto fare altro che constatare il decesso. Una morte, quella di Vialli, che sconvolge tutti i settori del nostro paese proprio per quella sua caratteristica, frutto di un misto tra qualità calcistiche ed umane, che lo hanno reso un personaggio amatato ed apprezzato trasversalmente.

Morte di Gianluca Vialli le reazioni della politica

Il mondo della politica italiana non è rimasto indifferente ed ha esternato, ogni componente a modo suo, tutto il dolore di questo – ora triste – giorno di Epifania. Ecco alcune delle reazioni che arrivano dalla politica alla morte di Gianluca Vialli.

Non poteva mancare l’omaggio del Presidente del Consiglio. Giorgia Meloni, poco dopo il post di buona epifania, interviene per salutare Gianluca Vialli. Il suo commento: “Non dimenticheremo i tuoi i gol, le leggendarie rovesciate, la gioia e l’emozione che hai regalato all’intera Nazione in quell’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo. Ma non dimenticheremo soprattutto l’uomo. A Dio Gianluca Vialli, Re Leone in campo e nella vita”.

Tra i più veloci a commentare sui social c’è il Vicepremier Matteo Salvini. Il Ministro delle Infrastrutture scrive: “Che brutta, brutta notizia. Addio Campione, dentro e fuori dal campo, modello di un Calcio che milioni di Italiani ricordano con amore e nostalgia. Buon viaggio Gianluca”.

L’altro Vicepremier, Antonio Tajani, lo ricorda come capitano della sua squadra del cuore. Il commento: “Capitano della mia Juve Campione d’Europa. Ciao Gianluca, riposa in pace”.

Meno immediato e più toccante è, invece, il saluto di Giuseppe Conte. Il Presidente del Movimento 5 Stelle reagisce con questo aneddoto: “‘Non ti devi dare delle arie, devi ascoltare di più e parlare di meno, migliorare ogni giorno, devi aiutare gli altri. Secondo me questo è un po’ il segreto della felicità’. Con queste parole Gianluca Vialli ha affrontato i mesi più duri della sua vita, sfidando la malattia come gli avversari sul campo, con forza, tenacia, passione. Ci lascia prodezze e gioie sportive indimenticabili, ci lascia un grande esempio fuori dal campo. Ciao Gianluca”.

Poco fa ha postato anche il segretario uscente del Partito Democratico Enrico Letta: “Che grande tristezza. È una parte di tutti noi che se ne va oggi. Classe, passione ed eleganza. Come sempre lo abbiamo ammirato”.

La morte di Vialli è un dolore che colpisce una generazione intera. A dirlo è Matteo Renzi: “Per la mia generazione Gianluca Vialli è stato un campione non solo per i gol della nostra adolescenza ma anche per come ha affrontato la lotta contro il cancro. Mi piace ricordarlo nella notte di Wembley abbracciato al suo amico di sempre Mancini. Che la terra gli sia lieve”. Sempre dal Terzo Polo, ma decisamente più rapido e sintentico, interviene il leader Carlo Calenda su Twitter: “Riposi in pace”.

I presidenti di Camera e Senato

Intervengono anche le alte cariche dello Stato. Il Presidente del Senato Ignazio La Russa lo fa con una nota: “Sorrisi, gioie e tanti gol, questo
era e resta per tutti noi Gianluca Vialli. Un numero 9 indimenticabile. Ciao campione”.
Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, invece, sui suoi canali social scrive: “Una preghiera per Gianluca Vialli. Un grande campione, dentro e fuori dal campo, un grande uomo e un esempio. Ci mancherai”.

Gli altri ministri

Adolfo Urso twitta così: “Un grande campione nello sport e nella vita. Addio Gianluca e grazie!”. Luca Ciriani scrive: “Un giocatore immenso che ha fatto sognare l’Italia e ha scritto un pezzo di storia del calcio. Gianluca Vialli ci ha dimostrato cosa significa avere coraggio e determinazione, sul campo e nella vita. Oggi tutti gli rendiamo omaggio. A Dio Gianluca”.

Ancor più articolato è il saluto di Francesco Lollobrigida: “Una notizia terribile che sconvolge il mondo del calcio italiano e internazionale. Un altro grande nostro campione che se ne va. Stamattina ci ha lasciati Gianluca Vialli. Ha vinto tutto da giocatore con le maglie di Sampdoria, insieme a Roberto Mancini, e Juventus, sollevando al cielo l’ultima Champions League conquistata dai bianconeri. E poi, da allenatore come vice di Mancini, il trionfo nella finale dell’Europeo a Wembley, l’11 luglio del 2021 contro l’Inghilterra. Un esempio per tutti – chiosa il Ministro dell’Agricolture – un grande uomo e un grande giocatore. Mi unisco al cordoglio della famiglia e dei suoi cari tutti. Ci mancherai Gianluca, a Dio”.

La Ministra dell’Università Anna Maria Bernini, poi, scrive su Twitter: “Gianluca Vialli ha rappresentato il calcio nella sua essenza più vera, romantica, sincera, passionale. Un campione dentro e fuori dal campo, un capitano che ha sempre dato l’esempio. Anche nel doloroso cammino di questi ultimi anni”.