Cristian Cocco Striscia. L’ex inviato della trasmissione Striscia la notizia Cristian Cocco, 51enne di Oristano, dovrà comparire il prossimo 2 febbraio davanti alla giudice delle udienze preliminari del tribunale di Oristano, Federica Fulgheri, per rispondere del reato di estorsione.

Cristian Cocco Striscia, l’accusa

A denunciare Cocco è stato il cameraman che lavorava con lui al Tg satirico, che lo accusa di aver preteso metà dei suoi compensi per farlo lavorare.

L’operatore di ripresa Massimo Antonio Aversano, originario di Tortona (Alessandria), ma residente a Orosei, accusa Cocco di aver preteso in quattro anni una somma di circa sessantamila euro, che lo stesso Aversano gli avrebbe dovuto versare, dividendo con lui i compensi erogati da Mediaset per i filmati forniti.

Secondo Aversano, Cocco lo avrebbe costretto a questi pagamenti: se non gli avesse dato la quota dei compensi percepiti per i servizi inviati a Mediaset, l’ex inviato avrebbe interrotto la collaborazione professionale. 

Il pubblico ministero Armando Mammone contesta a Cocco il reato di estorsione sulla base degli elementi emersi nella denuncia, e da una serie di riscontri che la procura ha acquisito. Intanto, l’udienza che si doveva svolgere i primi di gennaio è saltata per un difetto di notifica, quindi la prima discussione in aula è rinviata a febbraio.

La difesa di Cocco

Cocco però, come riporta Il Messaggeronega ogni addebito.

L’avvocato di Cocco, Cristina Puddu, ha dichiarato che si tratta di accuse false e ci sarebbero numerosi e validi elementi a discolpa che potranno essere prodotti in tribunale.

Inoltre, resta da chiarire anche la competenza territoriale del tribunale di Oristano dato che non è chiaro il luogo in cui sarebbe avvenuto il reato. Il cameraman, per il momento, non si è ancora costituito parte civile.