Anche quest’anno, come da tradizione, la Befana coincide con l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria Italia 2023. L’appuntamento è su Raiuno, in prima serata, con la trasmissione condotta da Amadeus “Soliti Ignoti – Il ritorno”. I biglietti vincenti vengono comunicati durante la serata, è presumibile che il primo premio venga estratto verso la fine del programma. Che, da palinsesto, termina a mezzanotte. Ogni anno sono tantissimi gli italiani che tentano la fortuna e sperano di vincere nel giorno dell’Epifania. I tagliandi possono essere comprati in una rivendita autorizzata (ad esempio, tabaccheria, edicole, ricevitorie, bar o autogrill) o su un sito online autorizzato. E chi non lo ha fatto ha ancora tempo. È possibile, infatti, acquistare i biglietti cartacei della Lotteria Italia 2022 fino alle 21 del 6 gennaio. I biglietti digitali, invece, potevano essere acquistati fino al 3 gennaio. Il biglietto costa 5 euro e offre diversi premi. Il più ‘ricco’ è quello di prima categoria da 5 milioni di euro. Sono, inoltre, previsti ulteriori premi il cui importo viene determinato il giorno stesso dell’estrazione dopo l’accertamento del ricavato della vendita dei biglietti.

Estrazione lotteria Italia 2023, quando e dove controllare i numeri vincenti.

l numero di serie dei biglietti vincenti e il relativo importo vengono comunicati in diretta il 6 gennaio (saranno comunicati solo i premi di prima categoria), all’interno della trasmissione “Soliti Ignoti – Il ritorno”. Inoltre saranno riportati nel Bollettino Ufficiale dell’estrazione della Lotteria Italia 2022, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli www.adm.gov.it e sul sito www.lotteria-italia.it. In un biglietto cartaceo il numero di serie si trova nell’area centrale in basso, nel biglietto acquistato online il numero di serie del biglietto si trova anche nel promemoria di gioco. Nonostante l’inflazione, la crisi e la guerra, anche l’edizione di quest’anno ha visto vendere oltre 6 milioni di biglietti e distribuire premi giornalieri per 650mila euro (dati Adm), comunicati nel corso della trasmissione televisiva “È sempre mezzogiorno!. Secondo una stima elaborata dall’agenzia specializzata Agipronews, le vendite della tradizionale lotteria della Befana si sarebbero assestate a circa 400.000 mila in meno rispetto al 2021 (-5 percento e un deficit d’incasso pari a 2 milioni di euro).

Come riscuotere i premi

Il biglietto cartaceo vincente, integro e in originale, va presentato (o fatto pervenire a rischio del possessore) al seguente indirizzo: Ufficio Premi di Lotterie Nazionali S.r.l. – Viale del Campo Boario, 56/D – 00154 Roma, che rilascerà apposita ricevuta; oppure in un qualsiasi sportello di Intesa Sanpaolo sul territorio nazionale. Il vincitore deve comunicare generalità, indirizzo e la modalità di pagamento che preferisce tra assegno circolare, accredito sul proprio conto bancario o conto postale. Se il biglietto vincente è stato acquistato online, invece, la richiesta di pagamento deve essere effettuata dal titolare del conto gioco in una qualsiasi filiale di Intesa Sanpaolo o direttamente all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali S.r.l., viale del Campo Boario 56/D 00154 Roma. Al giocatore sarà rilasciata una ricevuta, presentando i seguenti documenti: stampa del promemoria di gioco, documento d’identità del titolare del conto gioco, codice fiscale e codice Iban del conto, intestato al titolare del conto gioco, sul quale accreditare la vincita. I premi dovranno essere reclamati entro il 180esimo giorno successivo a quello della pubblicazione sul sito www.adm.gov.it del Bollettino Ufficiale dell’estrazione della Lotteria Italia 2022. In caso di smarrimento del biglietto cartaceo vincente, il premio non potrà essere pagato. Per quanto riguarda i biglietti online, invece, il promemoria di gioco può essere sempre recuperato dalla sezione “Movimenti e Giocate” del proprio profilo di conto gioco o dalla sezione “I miei biglietti” della vetrina di gioco. I premi attribuiti nell’estrazione finale del 6 gennaio saranno pagati entro 45 giorni dalla data della messa a disposizione dei fondi per i pagamenti da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.