Strage nello Utah: stando a quanto riportato da fonti locali, il killer della famiglia trovata morta in casa nella cittadina di Enoch sarebbe il padre. L’uomo, un 42enne, avrebbe sparato ai suoi cinque figli, alla suocera e alla moglie – che aveva presentato domanda di divorzio un paio di settimane prima di Natale -, prima di decidere di togliersi la vita.

Strage nello Utah: sembrerebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio

Sembrerebbe un caso di omicidio-suicidio, quello che negli scorsi giorni ha sconvolto la cittadina di Enoch, situata a 400 chilometri a sud da Salt Lake City, nello Stato dello Utah dove, nel corso di alcuni accertamenti da parte delle forze dell’ordine, un’intera famiglia di otto persone, tra cui cinque bambini, era stata trovata morta nella sua abitazione, con ferite da arma da fuoco. Ad allertare gli agenti erano state le autorità scolastiche, dopo aver notato che i cinque bambini, tutti alunni della Iron County School District, non erano presenti a scuola da un paio di giorni.

Dopo il ritrovamento, le autorità locali avevano fatto sapere agli abitanti di poter stare tranquilli: “Al momento non crediamo che ci sia una minaccia per il pubblico o che ci siano sospetti in libertà”, si leggeva in una nota. “Non sappiamo perché sia successo e non tireremo a indovinare, continueremo ad indagare, esaminando tutti i dettagli possibili, rendendo disponibili tutte le informazioni che possono venire fuori da ciò che è successo all’interno dell’abitazione. Avremo ulteriori informazioni man mano che si presenteranno”, aveva aggiunto Rob Dotson, amministratore comunale di Enoch.

Parole che facevano pensare ad un massacro avvenuto all’interno dell’abitazione, visto che, sempre secondo le autorità locali, non ci sarebbero stati sospettati a piede libero. Sembra ora, infatti, che a compiere il gesto sia stato il padre di famiglia, il 42enne Michael Haight, dopo la decisione di sua moglie di presentare domanda di divorzio. L’uomo avrebbe sparato alla moglie 40enne, Tausha Haight, alla suocera 78enne, Gail Earl, e ai suoi cinque figli: una 17enne, una 12enne, una bambina e un bambino gemelli di 7 anni e un fratellino di quattro. Poi, avrebbe deciso di togliersi la vita.

Il nucleo familiare era composto da Mormoni, come gran parte della comunità della zona, di appena 8mila abitanti, che dopo la notizia si è riunita per una veglia di commemorazione in ricordo delle vittime. Stando a quanto riferito dalla polizia locale, sembra che l’uomo fosse già finito in precedenza sotto inchiesta per violenze domestiche. Il Sindaco di Enoch, Geoffrey Chenut, ha dichiarato che “è un duro colpo per molte famiglie che hanno trascorso notti con queste persone che ora non ci sono più”. Ma sembra che anche il presidente Joe Biden e sua moglie Jill abbiano diffuso un messaggio di cordoglio, sottolineando che la violenza causata dalla diffusione di armi da fuoco rimane la principale causa di morte per i bambini negli Stati Uniti.

L’ultimo caso di omicidio-suicidio in Italia

L’ultimo caso di omicidio-suicidio in Italia si è registrato lo scorso 3 gennaio, a Genova, dove un uomo di 31 anni, guardia giurata di professione, ha sparato alla fidanzata 23enne, mentre dormiva, prima di togliersi la vita con la sua pistola d’ordinanza. I due sono stati ritrovati morti, entrambi nella camera da letto, dalla sorella di lui, preoccupata di non ricevere notizie dalla sera prima: stando a quanto raccontato dalla donna, la coppia, che stava insieme da circa un anno, stava attraversando un momento di crisi. Qualche giorno prima, nel Modenese, due uomini, di 77 e 48 anni, erano stati trovati morti nell’abitazione del primo: sembra che anche in quel caso si sia trattato di omicidio-suicidio, ma gli inquirenti sono ancora a lavoro per ricostruire quanto accaduto.