Quando pagano la Naspi a gennaio 2023? Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Gennaio dovrebbe giungere a partire dal giorno 13 Gennaio 2023 (venerdì 13/01/2023) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone, potrebbero riceverla anche dal giorno 13 Gennaio.
Quando pagano la Naspi a gennaio 2023?
La data del 13 gennaio è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspi, potrebbe ricevere il pagamento in una data diversa.
Chi ha da poco presentato domanda all’Inps per ottenere la Naspi, può verificare l’accoglimento della richiesta accedendo all’area riservata del sito dell’Istituto. Se la richiesta risulta accolta e riporta la dicitura “pagamento in corso”, il sussidio sarà erogato entro 15-20 giorni.
Come verificare se il pagamento è in corso
Modalità di accesso al fascicolo previdenziale del cittadino: facendo click sul link in alto, è possibile accedere alla scheda di presentazione del servizio. Tramite successivo click su ‘Accedi al servizio’, è possibile selezionare la relativa procedura desktop e, dopo l’autenticazione, utilizzarne le funzioni.
Mezzi di autenticazione, identificazione, firma accettati per la procedura
- PIN INPS, SPID, CIE, CNS
Cos’è la Naspi
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI ) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 – che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.
A chi è rivolta
La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984.
Non possono accedere alla prestazione:
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
- lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI .
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