Ischia maltempo misure sicurezza per non mettere nuovamente a rischio frana l’isola.  Questa mattina il commissario prefettizio, Simonetta Calcaterra, che regge dallo scorso giugno il comune, ha emanato una ordinanza con le misure che saranno adottate in caso di nuova allerta meteo tra cui quella più importante sarà l’allontanamento dalle case degli abitanti delle zone a maggior rischio idrogeologico, sarebbero più di 1.000 persone. L’ordinanza è un aggiornamento delle prime misure di protezione civile già adottate dalla Calcaterra ad inizio dicembre e dà una risposta concreta alle richieste di quanti pensano che la tragedia che ha colpito Ischia si potesse evitare.

Ischia maltempo misure sicurezza, le nuove misure adottate da oggi

Nel piano sicurezza emanato quest’oggi per i casi di allerta meteo gialla o arancione, il comune provvederà ad avvisare la popolazione del pericolo anche via telefono o con l’impiego degli operatori di protezione civile con comunicazione porta a porta o altoparlanti invitandola ad adottare le misure di autoprotezione specifiche per le diverse zone. Per l’allontanamento dalle case delle zone a rischio il comune organizzerà anche transfer per quelle persone che non disponessero di veicoli propri per potersi spostare. L’ordinanza contiene anche le misure di autoprotezione che i cittadini potranno adottare per ridurre le conseguenze di una eventuale alluvione sin dalla diramazione della allerta, tra cui non dormire o soggiornare in piani seminterrati.

Commissario Lgnini pensa alla conversione del Dl Ischia

“Oggi ho incontrato la Commissaria prefettizia di Casamicciola e tutti i sindaci dei Comuni dell’isola per esaminare insieme i temi che dovranno rafforzare il contenuto del decreto legge Ischia in fase di conversione”, spiega il commissario di Ischia Legnini che continua “Abbiamo condiviso i temi delle istanze da formulare al Governo e al Parlamento in vista della ripresa dell’iter di conversione del decreto legge, il cui esame in commissione riprenderà il prossimo lunedì. Le proposte, contenute negli emendamenti presentati dai gruppi parlamentari, riguardano le norme necessarie e le relative risorse per gli interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio e il contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico, le misure riguardanti l’integrazione tra la ricostruzione post sisma con gli interventi post frana, compresi gli indennizzi per le eventuali delocalizzazioni, e quelle di sostegno ai cittadini e al territorio colpito dagli eventi calamitosi”.

Il commissario si augura che il confronto che seguirà anche con il Governo possa portare ad un obiettivi comuni “Il confronto svolto ha consentito di verificare un’unita di intenti sia sugli obiettivi emergenziali che su quelli afferenti alle ricostruzioni post sisma e post frana del patrimonio infrastrutturale ed edilizio pubblico e privato. Una parte importante del futuro di Casamicciola e di tutta l’isola dovrà essere decisa con la conversione del decreto legge per evitare ritardi nella soluzione dei problemi di sicurezza più urgenti e dare certezze ai cittadini”.