Il 2022 che si è appena chiuso è stato un anno complesso dal punto di vista internazionale, dominato senza dubbio dal conflitto in Ucraina, ma anche dal cambiamento climatico e da eventi che forse segneranno la storia per sempre. Quello che sta per iniziare che anno sarà? Quali sono gli eventi più importanti da tenere d’occhio nel 2023? Elezioni in molti paesi del mondo, conferente internazionali sull’ambiente e proclamazioni di nuovi re.
Dalla Turchia alla Spagna: le elezioni da tenere d’occhio
Non sono pochi gli appuntamenti elettorali da tenere d’occhio nel 2023, alcuni sono particolarmente importanti perché potrebbero cambiare gli equilibri geopolitici internazionali. Così occhi puntanti sulla Turchia, dove a giugno si terranno le presidenziali e le parlamentari e ancora non è chiaro cosa avverrà in campagna elettorale. Esiste infatti un numero massimo di mandati per ogni capo dello Stato, nel 2017 fissato al numero di due. L’attuale presidente Erdogan però non sembra voler dire addio al palazzo, ma i sondaggi indicano che queste potrebbero essere le prime elezioni in cui non è il candidato sfavorito. Ci sono poi delle incognite legate alla crisi economica e alla questione sicurezza, che ha portato il presidente ad alzare i toni dell’escalation anti-curda. Entro luglio saranno poi i greci ad essere chiamati alle urne con l’ex premier Tsipras che tenterà un ritorno al governo. In autunno invece sarà la volta della Polonia, dove la destra radicale è dato in alto nei sondaggi. Discorso simile per la Spagna, che voterà il 10 dicembre, in questo caso una spia importante per capire l’andamento dei principali partiti saranno le regionali e le comunali di maggio.
Economia e ambiente
Dal punto di vista macroeconomico il primo appuntamento a cui guardare sarà Forum di Davos: dal 16 al 20 gennaio i grandi della Terra si riuniranno per discutere delle sfide economiche da affrontare a livello mondiale e non in ultima analisi si parlerà anche del conflitto ucraino. Proprio dalla guerra dipende anche il futuro di un’altra elezione: quella dei parlamento di Kiev, in teoria fissata per ottobre. Dalla politica all’ambiente: un altro importante appuntamento è quello con la COP28 sul clima, in programma per novembre-dicembre. Dopo le aspettative deluse dalla precedente, questa potrebbe essere l’occasione per mettere mano alle problematiche legate al cambiamento climatico. Il 2023 si preannuncia un anno importante anche dal punto di vista energetico, a maggio si terrà infatti il G7 di Hiroshima e il premier Kishida chiederà che di pensare un mondo senza armi nucleari. Estivo anche il prossimo vertice Nato, che si riunirà a Vilnius in Lituania a luglio. Infine, se la morte della Regina Elisabetta ha segnato il 2022, l’incoronazione del figlio, re Carlo III, sarà di certo un evento da seguire. Si terrà il 6 maggio a Westminster e sarà scandita da un gran numero di passaggi formali. Anche se Buckingham Palace ha già reso noto che si tratterà di una cerimonia sobria, è certo che gli occhi degli inglesi e del mondo saranno puntati sull’Abbazia.