Se ne vociferava da tempo, tra gossip e chiacchiere da bar, ma oggi è arrivato l’annuncio ufficiale: il famoso YouTuber Jake Paul approda nelle MMA con un accordo multi-fight per la PFL.
Ma non poteva essere un arrivo come gli altri, nemmeno il tempo di firmare il contratto infatti che Paul ha sfidato Nate Diaz, attualmente free agent dopo una vita in UFC.
La sfida di Jake Paul a Nate Diaz: “Prima la boxe, poi le MMA”
Ho dimostrato il mio valore dentro e fuori dal ring della boxe e ora ho intenzione di fare lo stesso nelle MMA. Non c’è limite all’impatto positivo che posso avere su questo sport: ho intenzione di entrare nella SmartCage della PFL e dimostrare, ancora una volta, che tutto è possibile con il duro lavoro e la dedizione. Dò la possibilità a Nate Diaz di fare due match con me: uno di boxe e l’altro di MMA. Se questo non significa avere le palle, allora non so cosa significhi: Nate Diaz, sono pronto a sfidarti nel tuo sport. Facciamo in modo che accada
Il co-fondatore della promotion, Donn Davis, ha svelato qualcosa di più come durata dell’accordo (multifight e pluriennale) e che sarà difficile vedere presto lo YouTuber nell’ottagono.
Penso che ciò che ha reso Jake interessante agli occhi dei fan sia che lavora sodo e non sottovaluta ciò che serve. Sa che non è pronto [per il suo debutto nelle MMA ndr] in questo momento, ma sta iniziando ad allenarsi. Penso che tra circa un anno, quindi all’inizio del 2024, lo vedremo affrontare il suo primo avversario. Ma il tipo di avversari a cui sta pensando sconvolgerà il mondo in termini di status e che di marchio
Il primo atleta della Pay-per-view Super Fight Division
Secondo il New York Tidmes e Ariel Helwani Paul sarebbe il primo fighter della Pay-per-view Super Fight Division, una nuova competizione della PFL che vedrà i combattenti compartecipanti al 50% delle PPV generate.
La firma non rende solo un combattente Jake Paul, ma anche un socio minoritario e responsabile della tutela dei fighter.
E se le condizioni sono queste la UFC dovrebbe iniziare a guardarsi le spalle, come ha detto lo stesso Paul.
In qualità di responsabile della Fighter Advocacy, darò costantemente visibilità ai fighter della PFL e inviterò tutti i migliori fighter di MMA, sia uomini che donne, a unirsi alla PFL e a ottenere un guadagno come non hanno mai avuto prima