La prima luna piena di gennaio 2023 la avremo subito, nella notte tra il 6 e il 7, quando in cielo ci sarà la cosiddetta luna del lupo. Un nome suggestivo per questo primo fenomeno celeste dell’anno, che fa riferimento a quando, in tempi antichi, nei freddi e nevosi inverni, i branchi di lupi si avvicinavano ai villaggi in cerca di cibo e si sentivano spesso ululare in lontananza. Può essere che proprio perché i lupi vivono molto di notte gli esseri umani abbiano iniziato ad associarli alla luna in moltissime cultura.
La Luna del lupo 2023
La luna piena di gennaio 2023 non a caso prende il nome di Luna del lupo. Sono infatti numerosissime le culture che associano il nostro satellite ai lupi. Secondo i celti, ad esempio, il lupo è infuso di potere lunare, cioè capace di fiutare intuizioni o conoscenze nascoste e di scovare fonti di pericolo inaspettate. La tribù indiana dei Seneca, invece, crede che un lupo abbia dato alla luce la luna attraverso i suoi ululati al cielo. Per i sassoni, gennaio è il mese del lupo, il Wulf-monath, e in Giappone proprio a gennaio si festeggia il dio Lupo, Ooguchi Magami: una bestia mitologica che proteggeva i raccolti dagli attacchi di cervi e cinghiali.
Il fenomeno della microluna
La prima luna piena di gennaio 2023 sarà in realtà una microluna: ai nostri occhi apparirà visivamente più piccola rispetto a una superluna di circa il 14%, con un’area illuminata dal disco lunare inferiore del 30%. Questo è dovuto al fatto che il nostro satellite, nel momento in cui si troverà in fase di piena, si troverà all’apogeo, cioè nel punto dell’orbita lunare che si trova più lontano dalla Terra.
13 pleniluni durante l’anno
Non solo la luna piena di gennaio 2023: nel corso dell’anno avremo infatti molti eventi astronomici di rilievo, tra i quali ben 13 pleniluni, che comprenderanno due Superlune e una Luna Blu. Due lune piene ci saranno nel mese di agosto: la Superluna dello Storione splenderà in cielo il primo del mese e la Superluna Blu invece il 31: quest’ultima sarà più grande e brillante del solito, trattandosi di un plenilunio vicino al perigeo. Tutti con gli occhi all’insù allora!