Striscia la notizia Cristian Cocco denunciato da parte di un operatore che lo avrebbe accusato di estorsione. L’ex inviato sardo avrebbe chiesto metà dei suoi compensi per farlo lavorare. Dal canto suo, però, il diretto interessato nega ma dovrà rispondere e dire la sua davanti davanti al gup del Tribunale di Oristano.

Striscia la notizia Cristian Cocco denunciato

Da tutti conosciuto come uno degli inviati storici di Striscia la notizia“, Cristian Cocco iniziava i suoi servizi salutando il pubblico con un “Ajoo!”, tipico del suo paese d’origine, la Sardegna. Da qualche tempo non lavora più per il tg satirico e sarebbe stato denunciato da un cameraman con il quale ha collaborato in passato durante il programma. Secondo l’operatore, Cocco avrebbe chiesto metà dei suoi compensi per farlo lavorare.

L’indagato avrebbe negato, almeno per adesso, qualsiasi fatto riportato da chi lo ha denunciato e avrebbe spiegato di non aver mai fatto alcun tipo di pressione e tantomeno di aver visto soldi in più di quello che gli spettava da contratto. Bisognerà attendere febbraio per sapere quale decisione sarà presa dal giudice che sta seguendo il caso: rinvio al giudizio o proscioglimento dell’indagato. L’ex inviato ha affidato la causa all’avvocato Cristina Puddu che avrebbe respinto le accuse, affermato che la vicenda sia poco chiara e avrebbe causato molti danni al diretto interessato a livello professionale.

L’accusa di estorsione

Cristian Cocco è stato accusato di estorsione e la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio a febbraio per l’indagato. Tra un mese circa, l’ex inviato di Striscia la notizia sarà ascoltato dal giudice che dovrà pronunciarsi sul caso che gli è stato affidato. Per adesso, l’avvocato dell’indagato ritiene che la vicenda sia poco chiara, inoltre, al momento non sarebbe stata quantificata la cifra con precisione ma si tratterrebbe di qualche migliaio di euro visto la durata della storia. E’ ciò che si legge su La Nuova Sardegna.

A rischio la carriera

Cristian Cocco è nato in Sardegna, precisamente ad Oristano, nel 1971. E’ un personaggio televisivo, comico e attore, da tutti conosciuto per essere stato uno degli inviati storici di “Striscia La notizia”. Per diciotto anni, infatti, ha lavorato con la redazione di Antonio Ricci dedicandosi ai servizi inerenti alle ingiustizie del suo Paese e allo smascheramento dello spreco di denaro pubblico. In ogni video è apparso con gli abiti che rimandano al celebre costume sardo maschile, diventando, così un’icona per i suoi compaesani. Fino al 2018 ha collaborato con il tg satirico ed oggi, dopo la denuncia, rischia di essere compromesso a livello professionale e lavorativo.

Ha esordito negli anni 2000 con “La sai l’ultima?” come barzellettiere, arrivando in finale e vincendo l’ottava puntata. Ed è proprio grazie a quel programma che Antonio Ricci lo ha notato, proponendogli di lavorare con lui e la sua redazione. Dopo i primi anni di gavetta, diventa un vero professionista e dal 2004 si è fatto accompagnare da tre cantanti-coristi chiamati i “Tenorenis”, nome che lui stesso ha inventato, derivante dal gioco di parole che rimanda al canto tipico sardo “a tenores” e dal nome del popolarissimo Tony Renis. Dopo quattro anni, nella primavera 2008, il comico ha inventato le “Quote Rosas”, tre simpatiche e seducenti ragazze cantanti, in risposta dei Tenorenis. Anche loro hanno usato un abbigliamento che rimanda al costume sardo femminile, ma molto più moderno e accattivante. Poi a seguire, a partire dal 2011 si è fatto accompagnare da due gemelle per poi tornare a realizzare i servizi da solo fino all’anno della conclusione del contratto. Il trio e l’inviato sono tornati a fare divertire il pubblico in alcune edizioni di “Paperissima sprint”.