L’ATP Adelaide continua per il nostro Jannik Sinner che è uscito vittorioso anche dal match contro il padrone di casa Kokkinakis. Al termine della gara che si è conclusa con il risultato di 2 set a 0 per l’altoatesino, il giovane talento azzurro ha voluto commentare le complessità di una sfida che si è comunque rivelata intensa come testimoniato dal punteggio finale di 7-6, 6-4.
Partendo proprio dalla sfida contro Kokkinakis, Sinner ha ricordato le difficoltà incontrate anche nei precedenti con l’australiano:
È dura giocare contro Kokkinakis, ricordo che fu difficile anche a Cincinnati. Ringrazio il pubblico per aver supportato anche me. Il sole all’inizio mi ha creato problemi, poi ho alzato il mio livello, soprattutto al tie-break. Dentro di me provo tante emozioni, ma cerco di apparire calmo in ogni momento. Sono stato anche fortunato nel primo set con un nastro su una palla break.
ATP Adelaide, Sinner spiega i suoi progressi
Al netto della difficoltà del match, per Jannik Sinner resta comunque l’ottima prestazione che lo porta di diritto ai quarti di finale contro Sebastian Korda. Un successo che per l’altoatesino arriva anche in virtù dei recenti progressi ottenuti grazie al supporto del “super-coach” Darren Cahill; a proposito del periodo di allenamento con quest’ultimo, Sinner ha rivelato:
Gli sto insegnando a mangiare gli spaghetti… Scherzi a parte, io non ho niente da insegnargli. Lui invece mi sta insegnando tante cose su come stare in campo, sono molto contento di averlo nel mio team.
Insomma, è il segnale che per l’azzurro i miglioramenti in campo vadano di pari passi con l’armonia che si respira all’interno del suo team fuori dal contesto di gioco. Un aspetto positivo che senza dubbio Sinner ha ricercato ultimamente anche in virtù della passata stagione in cui costantemente è finito sotto le critiche a causa della sua separazione con l’ex allenatore.