Aleandro Baldi età. Aleandro Baldi, all’anagrafe Aleandro Civai, è nato a Greve in Chianti l’11 aprile 1959, è un cantautore.
Aleandro Baldi età, moglie, figli
Aleandro Baldi ha 63 anni. L’artista è sposato e ha dei figli, ma ha sempre preferito tenerli lontani da riflettori e telecamere. Non abbiamo molte notizie in merito. Il cantante vive insieme alla sua famiglia nel suo paese natale e continua a comporre musica.
Cecità
Aleandro Baldi è non vedente dalla nascita.
In un’intervista a Luce.lanazione.it, ha dichiarato:
“La cecità è nata con me ma non l’ho coltivata: ho sempre pensato di non essere cieco, almeno di mente. Infatti sono estremamente curioso, dinamico e non mi piace piangermi addosso. Invece della cecità ho coltivato la musica, la mia grande passione”.
Biografia
La carriera artistica inizia nel 1986, quando viene scoperto dal produttore discografico Giancarlo Bigazzi. Partecipa, nella “Sezione giovani”, al Festival di Sanremo con la canzone “La nave va”, da lui stesso composta e arrangiata, e si classifica secondo. Con l’omonimo album di esordio Baldi inizia a conquistare i favori del pubblico e trionfa, sempre nella sezione giovanile, a “Un disco per l’estate”.
La consacrazione come uno dei migliori cantautori italiani arriva nel 1992 quando, in coppia con Francesca Alotta, vince la categoria “Nuove Proposte” della rassegna canora sanremese con Non amarmi: brano che rimarrà primo in classifica per dodici settimane.
Sempre nel 1992 vince anche “Un disco per l’estate” e il “Cantagiro”, imponendosi col brano Il Sole.
Nel 1994, tornato sul palco dell’Ariston tra i “Campioni”, con la canzone Passerà si piazza al primo posto della classifica finale, conseguendo quel successo a lungo cercato. Dopo diverse esibizioni e partecipazioni a rassegne canore, Baldi decide volontariamente di allontanarsi per un po’ dal clamore.
Intanto, nel 2000, la versione spagnola di “Non Amarmi”, interpretata da Jennifer Lopez e Marc Antony, vende 8 milioni di copie, dando all’artista toscano popolarità a livello internazionale. Un consenso che lo invoglia, nel 2002, a pubblicare la raccolta “Il meglio e il nuovo”. Nel 2005, inoltre, il quartetto “Il Divo” rivisita “Passerà” e scala tutte le classifiche del mondo con oltre 3 milioni di album venduti.
Nel 2007, decide di rimettersi in gioco con l’album “Liberamente tratto”, che sarà ispiratore anche di un nuovo tour nazionale. Due anni dopo riceve il Premio Mia Martini Speciale «per avere portato la musica italiana nel mondo».