Sul caso di possibile epidemia di tubercolosi al policlinico Gemelli, ora c’è anche il parere dei Nas che, contrariamente a quanto ipotizzato in sede giudiziaria, hanno escluso che il contagio abbia avuto o possa avere di qui in avanti, le caratteristiche dell’epidemia. Due soli malati di tbc escludono l’ipotesi contagio di massa e i numeri delle vittime della diffusione del batterio della tbc parlano chiaro: sono 2 i malati e 122 i bambini positivi al test della tubercolosi. Questa fotografia, da un punto di vista sanitario, escluderebbe l’ipotesi di una epidemia in corso essendo soltanto due le persone colpite dal batterio, almeno secondo quanto hanno concluso i Nas.
Ora che i dati scientifici parlano chiaro sarà opportuno rivedere alcuni capi d’accusa che pendono sugli indagati di questa brutta storia, come ad esempio quello di epidemia colposa e in questo senso spetterà al procuratore aggiunto Leonardo Frisani e al pubblico ministero Alberto Pioletti decidere se può essere contestato agli indagati anche il reato di lesioni colpose quando un contagio è escluso anche da un punto di vista sanitario.