Ecobonus auto attivo dal 10 gennaio 2023. Sono stati lanciati i nuovi incentivi che premettono di ottenere uno sconto sull’acquisto di auto elettriche o ibride plug-in. Nel pacchetto degli interventi per il 2023 rientrano le auto a basse emissioni, la gamma delle auto commerciali, oltre alla presenza d’incentivi per motocicli e ciclomotori, per cui diventa necessario fare il punto delle agevolazioni previste per il 2023.
Sono state riaperte le prenotazioni previste per gli incentivi dell’Ecobonus auto 2023. I concessionari possono tranquillamente presentare la richiesta dell’adesione all’agevolazione, seguendo le disposizioni indicative della piattaforma.
Non si esclude la presenza di un click day, anche se è probabile che per quest’anno la procedura risulta diversa, rispetto alle finestre passate.
Osserviamo ora, nel dettaglio, la natura degli sconti previsti per l’acquisto di una vettura a bassa emissione, ma soprattutto, quante sono le risorse disponibili a copertura dell’Ecobonus auto 2023.
Ecobonus auto 2023
Il governo italiano per sostenere il nuovo Ecobonus auto 2023, ha messo in campo una dote finanziaria di 630 milioni di euro. Un intervento che mira a incrementare il parco auto nazionale di veicoli a bassa emissione.
Per questo motivo, è stato previsto uno stanziamento finalizzato al sostegno per l’acquisto di veicoli non inquinanti appartenenti alla tipologia M1, ovvero per gli autoveicoli, le risorse sono state indirizzane anche per l’acquisto di motocicli e ciclomotori appartenenti alla classe L1e – L7 e, infine, ai veicoli commerciali appartenenti alla categoria N1 e N2.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italiay ha ufficializzate il 2 gennaio 2023, attraverso un comunicato stampata la presenza delle risorse disponibili a copertura dell’Ecobonus per il 2023.
Incentivi auto 2023, Gazzetta Ufficiale
Si tratta d’interventi preannunciati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, lo scorso 6 aprile 2022, rese disponibili nella Legge di Bilancio 2021, secondo una specifica divisione.
Come si legge nel comunicato del MISE, per l’acquisto di un nuovo autoveicolo collegato alla classe M1, le risorse sono suddivise in:
- prevista una dote finanziaria di 190 milioni indirizzata alla categoria M1, a basa emissione per veicoli elettrici che rientrano nella fascia 0 -20 grammi di anidride carbonica per chilometro;
- stanziati 235 milioni dirette all’acquisto di veicoli di categoria M1, per i veicoli ibridi plug – in, con emissioni che rientrano nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro;
- prevista una dote finanziaria di 150 milioni indirizzata all’acquisto di veicoli di categoria M1, a basse emissioni che rientrano nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro.
Nello stesso tempo, si precisa che la misura del 5 per cento degli importi sopra indicati, viene considerata come somme accantonate per le persone giuridiche, finalizzata all’acquisto diretto per attività di car sharing commerciale o noleggio.
Nella comunicazione ufficializzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italiay, è stata chiarita anche la dote finanziaria disponibile per motocicli e ciclomotori di categoria tra L1e e L7e, in particolare:
- prevista una sovvenzione di 5 milioni diretta all’acquisto per i veicoli non elettrici;
- stanziati 35 milioni finalizzati alla copertura dell’acquisto per i veicoli elettrici.
Infine, le risorse disponibili, per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici, corrispondono a una dote finanziaria di 15 milioni.
Ad oggi, i concessionari possono lanciare la richiesta per la prenotazione degli incentivi attraverso la piattaforma ecobonus.mise.gov.it.
Ricordiamo, che il periodo di riferimento degli incentivi e, quindi, del rilascio dello sconto sugli acquisti dei veicoli nuovi, deve risultare nel lasso di tempo compreso tra dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2023.
Concludendo, le prenotazioni per gli incentivi sono tutt’oggi attive e, resteranno tali fino ad esaurimento delle scorte.