L’Elisir d’amore opera Roma: comincia il nuovo anno al Teatro dell’Opera. Arrivano gli spettacoli del 2023 e tra tutti, spicca all’inizio quello di Gaetano Donizetti: L’Elisir d’amore. L’ 11 gennaio, sul palco Aleksandra Kurzak e John Osborn.
L’Elisir d’amore opera Roma: il commento della regia
Partono gli spettacoli dell’anno nuovo, l’11 gennaio, insieme al melodramma giocoso in due atti, con musica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani: l’Elisir d’amore.
Il direttore Francesco Lanzillotta debutta nel teatro della sua città. La regia è firmata Ruggero Cappuccio, che ha dichiarato:
“L’Elisir d’Amore racconta in musica come gli esseri umani non amino mai ciò che hanno, ma amino ciò che a loro manca – commenta il regista, riferendosi all’opera di Donizetti -. D’altronde tutta la storia della lirica può essere ricondotta ad una triade: un lui, una lei ed un impedimento”.
Ed è quasi impossibile dargli torto, se riflettiamo su vari titoli del repertorio operistico italiano, che hanno reso celebri grandi compositori della storia della musica come Verdi o Puccini.
Lanzillotta, il direttore, ci tiene a ricordare che l’ opera L’Elisir d’amore è una delle più rappresentate e famose, conosciute dal pubblico operistico.
Per Francesco Lanzillotta questo al Teatro dell’Opera di Roma rappresenta n debutto nella capitale. Il titolo è già stato presentato e ha riscosso successo al Macerata Operata Festival nel 2018.
L’Elisir d’amore con regia di Ruggero Cappuccio, era stato proposto per una prima volta al Costanzi, ottenendo grande successo di pubblico nel 2011- E’ stato ripreso in seguito, esattamente nel 2014.
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L’Elisir d’amore opera Roma: la trama dello spettacolo
Con composizione di Gaetano Donizetti nel 1832, sul libretto di Felice Romani, l’opera L’Elisir d’Amore racconta le vicende di Nemorino, un contadino che si innamora di Adina. Non riesce a dichiararle il suo amore.
Il ciarlatano Dottor Dulcamara venderà a Nemorino il prodigioso “elisir” (che è in verità è soltanto una bottiglia di vino rosso), con la promessa che lo aiuterà a conquistare l’amore di Adina in meno di giorno.
Damiano Michieletto, regista teatrale italiano, famoso per le sue produzioni nei maggiori teatri e festival europei, ha commentato l’opera di Donizetti, spiegando per Rai Cultura:
“In Elisir d’Amore ci sono dinamiche molto comiche, ma ci sono anche delle tristezze, delle amarezze. C’è un personaggio che viene ingannato, che viene deriso per la sua innocenza, ingenuità e fanciullezza. C’è una sofferenza autentica da parte di questo ragazzo che viene escluso, infatti Nemorino raccoglie l’immondizia, fa il bagnino ma in una versione molto umile di questo lavoro. Dall’altra parte c’è Dulcamara che promuove sulla spiaggia dei prodotti per un brand che crea prodotti per il corpo: creme antirughe, creme anticellulite… È un personaggio molto ambiguo, molto scuro, che quando arriva la notte diventa uno spacciatore e approfitta dell’ingenuità di Nemorino”.
Il cast dello spettacolo
La soprano Aleksandra Kurzak interpreta il ruolo di Adina, debuttando al Teatro dell’Opera di Roma. Con lei recita e canta il tenore americano, amatissimo dagli spettatori italiani, John Osborn, nella parte di Nemorino innamorato.
Ruth Iniesta si alternerà con Aleksandra Kurzak il 12 e 14 gennaio, John Osborn con Juan Francisco Gatell, sempre per il 12 e 14 gennaio.
Alessio Arduini e Vittorio Prato (12 e 14 gennaio) vestiranno i panni alternati del sergente Belcore.
Il venditore dottor Dulcamara, che propone il “formidabile” elisir d’amore, verrà interpretato sul palco dell’Opera di Roma da Simone Del Savio e da Davide Giangregorio. Nei panni di Giannetta vedremo Giulia Mazzola.
Ad istruire il Coro della fondazione capitolina è Ciro Visco, diplomato al Conservatorio di Napoli in Pianoforte, Canto, Musica Corale e Direzione di coro.