Aggressione Stazione Termini il senzatetto polacco Aleksander Mateusz Chomiak si è dichiarato estraneo ai fatti negando di essere l’uomo che è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza: “Non sono io quella persona”, ha ammesso. Al termine dell’interrogatorio del giovane il legale Francesco Rena ha riferito la convalida del fermo per il senzatetto. Nelle prossime ore il giudice depositerà l’ordinanza di custodia cautelare. Nella richiesta di convalida del fermo, il Pubblico Ministero Enrico Pavone lo ha descritto come un soggetto socialmente pericoloso che potrebbe colpire ancora.

Aggressione Stazione Termini, il racconto di Aleksander Mateusz Chomiak

Il senzatetto polacco che ha aggredito nella Stazione Termini a Roma la ragazza israeliana si è dichiarato innocente. L’avvocato ha fatto sapere che il ragazzo ha risposto alle domande della giudice dichiarandosi estraneo ai fatti. Aleksander Mateusz Chomiak ha mantenuto un atteggiamento tranquillo durante l’interrogatorio. Il senzatetto polacco ha dichiarato di non essere mai transitato dalla stazione Roma Termini perché non aveva necessità. Per quanto riguarda i coltelli rinvenuti in suo possesso, il ragazzo si è difeso sottolineando come l’uso sia limitato all’apertura delle confezioni di cibo e per tagliare il pane. Una versione che però non ha convinto gli inquirenti. Su uno dei coltelli sarebbero state trovate delle tracce ematiche che verranno presto analizzate. Gli accertamenti che sono stati disposti potranno confermare se il sangue appartenga o meno alla vittima. Aleksander Mateusz Chomiak si trovava in Italia da circa 7 mesi e ha vissuto aiutato dalla Caritas tra Roma e Torino. Nel momento in cui gli atti passeranno alla Procura di Roma il giovane 24enne potrebbe essere trasferito in un carcere più vicino a Roma. Per il momento si trova rinchiuso nel carcere di San Vittore con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane non parla italiano e secondo gli inquirenti il suo sarebbe stato un atto immotivato.

Il fermo

Aleksander Mateusz Chomiak è stato fermato a Milano da due carabinieri, marito e moglie, fuori servizio. I due hanno riconosciuto il senzatetto su un treno per Brescia e prima che riuscisse a fuggire lo hanno bloccato e hanno chiamato i rinforzi. Il ragazzo non si è opposto. Chomiak era ricercato anche in Polonia per un episodio di furto.

Chi è Aleksander Mateusz Chomiak

Aleksander Mateusz Chomiak è arrivato dalla Polonia in Italia otto mesi fa. Non ha mai trovato un’occupazione e come senzatetto ha passato la notte sui treni o nei pressi delle stazioni. La famiglia lo aveva visto l’ultima volta il 23 ottobre scorso. La madre aveva cercato di convincerlo a tornare a casa ma senza successo. Il giovane gravitava nella zona della stazione Termini da un po’ di tempo. Lo scorso 27 dicembre era stato bloccato per un controllo dei documenti e poi rilasciato. A dicembre era stato poi ricoverato in ospedale dopo essere crollato per strada. La Vigilia di Capodanno, il senzatetto ha deciso di aggredire con fendenti all’addome e alla gola una ragazza che transitava alla stazione Termini. Nei video delle telecamere di sorveglianza, si vede Chomiak avvicinarla, estrarre un coltello da una busta blu, e accoltellarla ripetutamente al fianco. Il giovane si era dato poi alla fuga.

Le condizioni della ragazza ferita

La ragazza ferita nel corso dell’aggressione avvenuta a Capodanno nella Stazione Termini sta meglio. La madre ha riferito che la figlia è ancora in stato di choc e che non vuole parlare di questa vicenda: “Mia figlia Abigail ora sta bene ma è sotto choc, non vuole parlare di ciò che è successo a San Silvestro alla Stazione Termini, e rivivere quei momenti”. La ragazza è ricoverata nel reparto Chirurgia d’urgenza. I familiari hanno riferito che la giovane non vuole vedere neanche la televisione in camera. Da Israele è arrivato il fidanzato della giovane.