PC, tablet, computer portatili e server ceduti gratis dall’Agenzia delle Entrate. È stato ufficializzato e reso disponibile agli utenti il bando 2023, nel quale sono contenuti: criteri, modalità e scadenza.
Si tratta di una strumentazione funzionante non idonea per l’attività delle Entrare, ma perfettamente compatibile con le attività lavorative svolte da altri enti o strutture.
L’Agenzia delle Entrate intende eseguire la cessione delle apparecchiature a titolo gratuito.
In buona sostanza, per mantenere alto il contrasto alla lotta contro l’evasione e rendere migliore i rapporti con i contribuenti, le Entrate procedono annualmente al rinnovamento della tecnologia informatica, adottando strumenti di ultima generazione.
Per questo motivo, dismette le apparecchiature informatiche in suo possesso, come ad esempio PC, tablet, computer portatili, server e così via, promuovendo un’innovazione tecnologica continua, per assicurare la massima operatività degli uffici.
Agenzia delle Entrate PC e tablet gratis: ecco a chi
Come si legge nel testo del bando 2023 reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate, la domanda può essere inoltrata da diversi beneficiari, tra cui:
• istituti scolastici statali;
• istituti scolastici paritari;
• pubbliche amministrazioni;
• enti e organismi non-profit, ammessi anche se privati.
In presenza di più domande provenienti dallo stesso ente, viene esaminata la prima richiesta pervenuta seguendo un ordine cronologico.
L’Agenzia delle Entrate non garantire apparecchiature prive di difetti, ma è importante comprendere che l’Ente dismette a titolo gratuito le apparecchiature nello stato in cui si trovano.
Ciò detto, gli enti che ricevono le attrezzature non possono rivalersi contro le Entrate per malfunzionamenti. Nello stesso modo, l’Ente non si farà carico dell’eventuale assistenza sui macchinari ceduti.
Per quanto riguarda, la cessione dei PC o computer portatili, non saranno forniti di sistema operativo. Le Entrate non garantiscono la presenza delle licenze Windows OEM sulle apparecchiature.
Molto probabilmente, le apparecchiature saranno carenti di tastiera, mouse e monitor.
L’Agenzia delle Entrate comunicherà al beneficiario tramite PEC le linee guida per la dismissione delle apparecchiature. In sostanza, invierà le istruzioni di tutti i passaggi, quindi, dall’accettazione al ritiro materiale degli strumenti.
Il beneficiario che rifiuta le apparecchiature viene depennato dalla graduatoria. In ogni caso, anche in forma parziale, l’accettazione dovrà avvenire entro un tempo massimo di 10 giorni, pena l’esclusione dal beneficio.
Dopo l’adesione si dispone di un periodo di almeno 15 giorni per prenotare un appuntamento con le Entrate per il ritiro materiale delle apparecchiature. L’assenza di questo passaggio porta all’esclusione della graduatoria.
Dove e quando presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate per ottenere PC e tablet gratis
La domanda per la partecipazione al bando 2023, dovrà essere inoltrata a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) indirizzata alla casella [email protected], entro le ore 12.00 del giorno 3 febbraio 2023.
Il richiedente nella domanda dovrà inserire il codice identificativo della gara, che corrisponde a “AE2023”, mentre per la richiesta dovrà utilizzare l’applicazione on-line “Phoenice” accessibile all’indirizzo https://www.fiscooggi.it/phoenice. Alla fine il sistema genera un file phoenice.xml che dovrà essere inoltrato a mezzo PEC.
Il richiedente (beneficiario) si occuperà delle operazioni d’imballaggio e ritiro a proprio carico. Nello stesso modo, dovrà includere non solo le spese di trasporto, ma anche quelle relative al materiale come ad esempio, nastro adesivo, cartoni, carta da imballaggio e così via.
L’Agenzia delle Entrate, ricorda che in presenza di ritiro con terzi per il trasporto dei beni, il costo ricade sul beneficiario. Oltretutto, sarà necessario presentare una delega per il ritiro delle apparecchiature, oltre all’esibizione di diversi documenti, tra cui:
- delega firmata dell’ente od organismo di appartenenza;
- documento di riconoscimento del delegato.
Le Entrate nella fase di ritiro potrebbero richiedere anche la documentazione presentata all’atto della domanda, quale:
“Iscrizione al registro associazioni, iscrizione al registro di protezione civile, statuto associativo che attesti l’assenza di finalità lucrative”.
Se, il ritiro delle apparecchiature non viene eseguito nella data concordata, il beneficiario decade dal diritto, pena l’esclusione della graduatoria.