Alice Neri ultime notizie oggi. L’indagato per l’omicidio di Alice Neri Mohamed Gaaloul è sbarcato oggi a Linate. L’uomo è arrivato intorno a mezzogiorno ed è stato preso in consegna dalle forze dell’ordine che lo hanno trasferito in carcere a Modena dove è arrivato intorno alle 15. Nella giornata di domani è previsto l’interrogatorio di garanzia. Mohamed è intenzionato a ricostruire la sua versione dei fatti. I carabinieri di Modena hanno acquisito intanto delle prove importanti tra cui un filmato che inquadra il tunisino intorno alle 3 di notte mentre si avvia verso l’auto di Alice Neri.
Alice Neri ultime notizie oggi, come procedono le indagini?
Mohamed Gaaloul fornirà nella giornata di domani la sua versione dei fatti su quanto accaduto nella notte tra il 17 e il 18 novembre quando Alice Neri è stata trovata uccisa e carbonizzata nel bagagliaio dell’auto. Il tunisino è partito con un volo da Parigi ed è stato trasportato nel carcere di Sant’Anna dalla polizia penitenziaria. Nel pomeriggio di oggi il legale si è recato in carcere per incontrare il proprio assistito che ha accettato di consegnarsi all’Italia nell’udienza dello scorso 22 dicembre. Probabilmente l’avvocato consiglierà a Mohamed quale strategia attuare in vista dell’interrogatorio di domani. Non sappiamo quale versione racconterà Mohamed. E’ possibile presumere che il tunisino racconti di aver incontrato la donna ma di essere estraneo all’omicidio. Fino ad ora ha negato di conoscerla, pur ammettendo di essere quella sera nello stesso bar e di aver ricevuto un passaggio in auto da una ragazza bionda. A suo carico però ci sarebbero diverse prove schiaccianti. Proprio dopo l’omicidio di Alice Neri, Mohamed sarebbe fuggito all’estero. L’uomo è stato rintracciato in Francia il 14 dicembre. La Procura ha confermato che sono gravi gli indizi di colpevolezza a carico dell’indagato che è finora il principale sospettato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Alice Neri. Alcune testimonianze inoltre lo inchioderebbero. Nelle scorse settimane un testimone ha raccontato che il giorno dopo l’omicidio Mohamed si sarebbe presentato a casa dei parenti con la giacca sporca d’olio: “Non voglio metterci la faccia perché non voglio problemi. Sono qui per raccontare quello che ho sentito su Alice. Sapevo una cosa da un po’ di giorni e mi sono sentita male. So che il giorno dell’omicidio, Mohamed è andato a casa di suo cugino tutto sporco di olio alle 7 di mattina”. Un altro testimone ha invece riferito di aver visto quella sera Mohamed avvicinarsi alla macchina di Alice e baciarla. Subito dopo i due si sarebbero allontanati insieme in auto. Gli investigatori sono ancora al lavoro per estrapolare le informazioni dal chip del cellulare di Alice rinvenuto tra le lamiere bruciate dell’auto. Il chip potrebbe aiutare a far luce sugli spostamenti della donna e le chat presenti nel suo cellulare.
Le intercettazioni tra Mohamed e sua moglie
Mohamed Gaaloul sarebbe stato coperto dalla moglie. La donna avrebbe aiutato il marito a scappare all’estero. Ai giornalisti la moglie di Mohamed ha più volte raccontato di essere stata presente al bar insieme al marito la sera stessa dell’omicidio di Alice. La sua versione è stata però smentita dalle telecamere di sorveglianza che hanno escluso la sua presenza all’interno del locale. La donna ha poi ritrattato il suo racconto spiegando di essere stata a casa: “Io sono rimasta a casa, lui è andato al bar come fa spesso ma non c’entra nulla con questa storia”. Stando a quanto emerso dalle indagini, la donna avrebbe facilitato la fuga del marito Mohamed indagato per omicidio e occultamento di cadavere. In un’intercettazione, la donna avrebbe infatti detto: “Dirò che non so dove diavolo sei”.