Peppe Barra età. Nato a Roma il 24 luglio 1944 Peppe Barra, all’anagrafe Giuseppe Barra, è un cantante e attore teatrale italiano.
Peppe Barra età, vita privata
Peppe Barra ha 78 anni. Da sempre molto riservato, l’artista partenopeo si è lasciato andare solo una volta nel corso di un’intervista a Repubblica rivelando un’amara verità riguardo alla propria situazione sentimentale:
“Non ho più una vita sentimentale. Mi ha fatto troppo soffrire. Vivo solo, con la mia cagnetta Carlotta e la governante”
Biografia
Nato a Roma, cresciuto in una famiglia originaria di Procida, il fantasista Giulio e la cantante e attrice Concetta Grasso (in arte Barra), da piccolissimo è tornato con i suoi genitori proprio a Procida, per poi spostarsi a Napoli. Nella città partenopea ha frequentato diverse scuole di teatro e dizione e inizia a recitare lavorando nel teatro di ricerca.
Sin da principio nei suoi spettacoli teatrali ha prediletto la musica e il canto: due componenti che hanno determinato l’incontro con Roberto De Simone e la Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP). Con la NCCP si è esibito in molti paesi europei, mentre con la regia di De Simone ha rappresentato altri spettacoli, tra cui “La cantata dei pastori”, “Li zite ‘ngalera”, “Festa di Piedigrotta”, “L’Opera Buffa del giovedì santo” e “Eden Teatro”.
Nel 1978, dopo aver lasciato la NCCP, ha interpretato la parte di “Giardino” nel film “Giallo napoletano” di Sergio Corbucci, al fianco di Marcello Mastroianni, Peppino De Filippo, Ornella Muti e Renato Pozzetto. Nel 1980 partecipa nel ruolo di un sarto al film “La pelle” di Liliana Cavani, con Marcello Mastroianni, Carlo Giuffrè, Claudia Cardinale e Burt Lancaster.
Nel 1993 il grande Fabrizio De André ha chiesto a Barra l’adattamento e l’interpretazione in napoletano del suo brano Bocca di rosa, inciso e interpretato dal vivo con estrema emozione nell’album Cani Randagi. In seguito, commentando la rilettura di quel pezzo, lo stesso De André confermò le doti di finissimo autore e comunicatore di un artista capace di “drammatizzare e trasformare in una specie di sceneggiatura moderna” una delle canzoni più belle della musica italiana.