In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di OA Sport, Domenico Pozzovico ha parlato del suo momento, essendo disponibile sul mercato ciclismo poiché rimasto senza contratto. L’italiano lo scorso anno ha corso per la Intermarché che non sembra avere più budget per offrire un allungamento dell’accordo al ciclista. Queste le parole di Pozzovivo:
Al momento non ho niente in mano, nessun contratto purtroppo. Speriamo possa muoversi qualcosa prossimamente perché ho voglia di mettermi ancora in gioco e sento di poter dare ancora tanto a questo sport. Già superati i 30 anni si iniziano a firmare i contratti anno per anno perché considerati già vecchi. Non avrei però mai immaginato di essere ancora qui a correre, confrontarmi con i giovani e disposto a fare sacrifici.
Mercato ciclismo, le parole di Pozzovivo
Quindi, il nativo di Policoro ha spiegato i motivi per cui sarebbe ancora utile in una squadra:
Quello che ho dimostrato nel 2022 e quindi garantire continuità in gare World Tour. In un ciclismo in cui contano tanto i punti, io ogni anno ne garantisco abbastanza. Sono poi un corridore di grande esperienza e posso aiutare i più giovani.
Poi, sul Giro 2023:
È un percorso molto duro soprattutto nell’ultima settimana. Ci sono tanti km a cronometro che fanno un po’ paura. Penso che la classifica sarà incerta fino alla fine. L’arrivo a Roma? Mi piace molto, è un contesto affascinante. Tentare una nuova top10 a 40 anni è la benzina che mi porta ancora a volerci provare fino in fondo. Giovani italiani interessanti? Quest’anno per un Grande Giro direi di no, ma vediamo come cresceranno corridori come Andrea Piccolo e Antonio Tiberi, che al momento sono i profili più adatti per le corse a tappe. Magari poi emergerà qualche nuovo nome, anche se momentaneamente per i Grandi Giri abbiamo un vuoto generazionale.