Clizia Fornasier è un volto molto amato e noto in Italia. Sia al cinema sia in televisione è stata protagonista di opere importanti che ne hanno svelato e consacrato il talento. Meno nota è, invece, la sua passione per i film horror e thriller, in particolare quelli italiani. La svela ogni settimana lei stessa sui social con l’iniziativa Horror Reel che ha raccontato in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Clizia Fornasier, cos’è Horror Reel
“Il cinema horror italiano è stato un’eccellenza che ha saputo imporsi nel mondo ma sembra che noi non ce ne ricordiamo più di tanto. I capolavori di Dario Argento ma anche di Lamberto Bava e altri grandi del genere sono stati proiettati ovunque e presi a spunto. Romero, il padre degli zombie, non ha mai negato di aver guardato in casa nostra in cerca di ispirazione. Con “Horror Reel“, una o due volte a settimana, io racconto su Instagram un film che merita di non essere dimenticato o scoperto qualora non lo aveste mai visto. Lo faccio volentieri perché è qualcosa che mi è sempre piaciuto, dai tempi in cui mi vedevo questi film con mio padre.”
Clizia Fornasier, il talento di Dario Argento
“Lui è il Maestro, è il migliore. Ha sempre avuto una creatività unica che gli faceva risolvere delle situazioni difficili da set con l’ingegno. Pensate che, ai tempi di “Profondo Rosso” o “Suspiria”, non c’era la computer grafica. Era un periodo molto artigianale dove la differenza la faceva la mano, non il manico. Sarebbe un onore un giorno recitare in un suo film.”
L’appello pubblico
“Qua nella giungla di Radio Cusano Campus lancio un appello: fatemi recitare in un film horror. Mi impegno anche a portare nel cast Bussoletti che, ovviamente, sarà quello che muore male alla prima scena. Ad ognuno il suo.”
Sul suo cognome
“Si pronuncia Fornasiè o Fornasier con le erre finale? Sono di Conegliano, in Veneto, per cui la pronuncia corretta è la seconda. Comunque detto alla francese non mi dispiace. Fate come vi pare.”
La chicca
“Credo che un bellissimo film horror sottovalutato sia “Chi l’ha vista morire?“, scritto e diretto nel 1972 da Aldo Lado. In una misteriosa Venezia, città che amo molto, si aggira una crudele donna celata da un velo nero che vuole uccidere tutte le bambine con i capelli rossi. Perché? Riusciranno a fermarla? Il tema musicale della soggettiva dell’assassina quando si avvicina alle vittime mi fa ancora venire i brividi. D’altronde lo scrisse un “certo” Ennio Morricone. Andatevelo a recuperare, merita.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Clizia Fornasier:
https://www.radiocusanocampus.it/it/clizia-fornasier-horror-reel