Tragedia ieri mattina in via Busento a Chiesanuova in provincia di Prato dove un anziano di 79 anni, Marcello Renzo Fioretti, è deceduto in seguito a un incidente avvenuto intorno alle 9:30, all’intersezione con via Livenza.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti e ogni responsabilità dovrà essere accertata. Nella strada non ci sono strisce pedonale e le auto non viaggiano a particolari velocità essendo una strada stretta e residenziale.

Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l’uomo, residente in zona, stesse camminando in strada quando sarebbe stato urtato da un camioncino dei rifiuti della cooperativa “La Traccia”, che per conto di Alia stava effettuando il servizio di raccolta della carta.

Per l’anziano, che stava rientrando a casa dopo aver fatto colazione al Caffè Jovita non c’è stato niente da fare, nonostante i tentativi di rianimazione del personale del 118 intervenuto sul posto con un’ambulanza della Misericordia di Prato ed una della Croce d’Oro.

Sul posto la polizia municipale con le pattuglie dell’Ufficio Sinistri per ricostruire quanto accaduto e per i rilievi del caso. Il conducente del veicolo, un cittadino albanese 37enne in forza da circa 7 anni alla cooperativa, il quale stava svolgendo da solo le mansioni di raccolta porta a porta, è stato condotto al comando provinciale di Piazza Macelli per essere ascoltato, mentre il veicolo è stato sequestrato e portato in officina per raccogliere eventuali tracce utili alla ricostruzione dell’accaduto.

Il furgoncino non presenta nessun particolare segno di impatto nella parte anteriore, mentre sul lato destro sono state rilevate ammaccature compatibili con un urto. 

Incidente Prato: difficile la ricostruzione della dinamica

La Municipale, che ha secondo prassi provveduto agli esami tossicologici nei confronti del conducente, non scarta l’ipotesi di una manovra in retromarcia del furgoncino. L’utenza al civico numero 10 di via Busento, posta alcuni metri più avanti rispetto al luogo dell’impatto, stamattina aveva esposto la carta, che risulta essere stata svuotata. Alcuni residenti della zona riferiscono che in altre circostanze gli operatori della raccolta differenziata effettuano alcuni metri in retromarcia per imboccare via Livenza (dove la carta non era stata raccolta al momento dell’incidente), evitando di rifare il giro lungo da via Tagliamento, via Tirso e via Busento.

In zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza e non ci sarebbero testimoni dell’incidente. Dopo il via libera del magistrato di turno, la salma dell’anziano è stata rimossa con il furgone dei Servizi funebri della Misericordia.

Intanto la cooperativa “La Traccia”, che svolge il servizio di raccolta porta a porta di carta e cartone per Alia, e l’autista stanno fornendo la massima collaborazione alle autorità competenti. Lo si apprende da una nota diffusa dalla cooperativa stessa, che esprime, con profondo sconcerto, i più sentiti sentimenti di vicinanza e condoglianze alla famiglia della persona deceduta.

“Siamo costernati, adesso non possiamo fare altro che aspettare gli sviluppi delle verifiche per capire meglio quanto accaduto”. 

Malore alla guida, 80enne muore a Montebelluna 

Tragedia anche nella serata di ieri, 3 Gennaio, a Montebelluna, in provincia di Treviso. Un uomo di 80 anni, Renzo Ambrosi, ha perso il controllo della sua auto, una Mercedes classe A, che è finita fuori strada, nel fossato che costeggia la strada e si è schiantata contro un ponticello in cemento. L’incidente si è verificato poco dopo le 21 a prestare i soccorsi all’anziano è stata un’ambulanza che stava transitando nella zona. Medico e infermieri hanno tentato a lungo di rianimare l’uomo, purtroppo però inutilmente. Alla base del sinistro ci potrebbe forse essere stato un improvviso malore dell’uomo.

Per il recupero del mezzo sono giunti i Vigili del fuoco mentre i rilievi sono stati svolti dai carabinieri di Montebelluna. La circolazione lungo la strada è stata parzialmente interrotta per alcune ore per consentire le operazioni di soccorso. La salma è stata recuperata dalla protezione civile di Montebelluna e trasportata presso l’obitorio dell’ospedale San Valentino.