Dall’analisi degli ascolti tv 2022 emerge un dettaglio: la differenza fra gli editori Rai e Mediaset è stata di un punto di share nel giorno medio, a favore della Tv pubblica, contro i 4,2 del 2021 e i 3,2 del 2020. Guardando al dato di audience, i 3,184 milioni della Rai si confrontano con i 3,096 di Mediaset per una differenza che scende tra il 2021 e il 2022 da 422mila a 87mila persone. Anche in prima serata il 37,85 percento dell’editore Rai si confronta con il 36,2 percento di Mediaset; nel 2021 erano a 37,9 percento contro 32,18 per cento. Si è chiuso così, con un testa a testa, un 2022 che per la Tv è stato foriero di cambiamenti non da poco. È stato l’anno dell’entrata in scena della total audience: un dato unico per misurare il consumo di Tv attraverso tutti i device disponibili. È stato anche l’anno dell’avvio dell’ “ascolto non riconosciuto”, che vale il 12,94 percento degli ascolti a fine 2022, con cui misurare tutto quello che pur passando attraverso il televisore non riguarda la Tv tradizionale: streaming, gaming, internet. Ma è stato anche l’anno in cui proprio questi cambiamenti nelle misurazioni hanno segnalato quanto stia aumentando l’uso non tradizionale del televisore. Quindi: da una parte per i broadcaster il web rappresenta uno sbocco importante con gli stream dei filmati che danno la misura di quanto il contenuto televisivo abbia un seguito anche oltre la Tv. Dall’altra c’è da fare i conti con spinte centrifughe che allontanano dalla Tv tradizionale.

Ascolti tv 2022, finisce quasi in pari tra Rai e Mediaset. Tutti i dati

Analizzando le diverse strategie e offerte di programmi da parte dei due editori, si può dire che Mediaset ha sperimentato più della Rai, implementando nuovi canali tematici gratuiti. È vecchio di dodici anni l’ultimo canale nativo digitale della Rai: Rai 5. Il servizio pubblico edita 13 canali; Mediaset ne ha 16. Nell’ultimo periodo il gruppo di Berlusconi ha aggiunto un canale ogni due anni: il “20” nel 2018, “Cine34” nel 2020, “Twentyseven” nel gennaio 2022. Nel corso degli anni la Rai ne ha chiusi sei e sembra intenzionata più a chiudere che ad aprire. Non ha neppure prodotto e realizzato quel canale in lingua inglese cui pure la impegnava il Contratto di servizio. Senza un cambio di visione da parte del servizio pubblico, il sorpasso dell’incumbent privato appare inevitabile. Quanto ai canali, Rai 1 (1,580 milioni di spettatori di media nel giorno medio) rimane quindi la rete preferita seguita da Canale 5 (1,453 milioni). La gerarchia delle reti nel giorno medio registra nel 2022 ben due ribaltamenti: Iris (1,34 percento di share) supera Real Time (1,32 percento) e Rai 4 (1,22 percento) e raggiunge l’undicesima posizione, essendo le prime nove corrispondenti ai tasti del telecomando e la decima occupata da Rai Premium (1,4 percento). Un altro sorpasso nelle scelte dei pubblici si registra per la quindicesima posizione con Tv2000 (99.778 spettatori medi; 1,15 percento) che supera Rai Movie (94.972; 1,1% percento), superata anche da 20 di Mediaset (95.032; 1,1 percento). In prima serata la rete più seguita è ancora Rai 1, con un margine di oltre un milione di individui: 4.089.757 contro 3.075.658. In questa fascia regina degli ascolti e degli investimenti pubblicitari si registrano però corposi sorpassi tra le reti generaliste. Rai 2 (5,09 percento di share), quinta dietro le reti ammiraglie e Rai 3 (6,37 percento) è sorpassata da Italia 1 (5,65 percento). Un altro importante sorpasso avviene per la sesta posizione conquistata da La7 (4,82 percento) ai danni di Rete 4 (4,76 percento). Circa l’analisi dell’età media dei telespettatori, nel 2022 per la Tv tradizionale è stata di 59 anni. Ma il pubblico si ringiovanisce notevolmente se guardiamo all’aggregato totale tv non riconosciuto (in rilevazione a partire dal primo maggio), che fa registrare una media di 41 anni. Andando nel dettaglio degli editori, dopo Rai e Mediaset a registrare i maggiori ascolti nel giorno medio sono Discovery (663.693 spettatori con il 7,66 percentoi di share); Sky (592.018; 6,83 percento) e La7 (360.148; 4,16 percento). In prima serata Sky (con 1.337.318 spettatori di media e il 6,71 percento di share) è davanti a Discovery (1,310 milioni; 6,58 percento) e Cairo (1,035 milioni; 5,19 percento).