Ultimi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina, dove si è giunti al giorno 314 del conflitto. Arriva il primo bilancio dell’attacco missilistico ucraino contro una struttura militare temporanea nella città di Makiivka, nella regione di Donetsk, che ha provocato pesanti perdite tra le fila russe. 89 soldati di Mosca sarebbero le vittime dell’attacco verificatosi alla vigilia di Capodanno: è quanto riferito da fonti ufficiali russe. Di diverso avviso le fonti dello Stato Maggiore ucraino, che nei giorni scorsi avevano addirittura parlato di 400 soldati russi morti e altri 300 rimasti feriti durante lo stesso raid.
A “guidare” l’attacco ucraino sarebbe stato un massiccio impiego degli smartphone, che ha reso i soldati russi un bersaglio facile per l’identificazione nemica: lo ha confermato il generale Sergei Sevryukov in una dichiarazione video rilasciata dal ministero della Difesa russo.
Attualmente una commissione sta lavorando per indagare sulle circostanze di ciò che è accaduto. Ma è già evidente che il motivo principale delle perdite subite è stato l’accensione e l’uso massiccio da parte del personale di telefoni cellulari, alla portata di armi nemiche, contrariamente al divieto.
Guerra in Ucraina, intelligence di Kiev: “Russia perderà fino a 70.000 truppe nei prossimi mesi”
Ieri sera, martedì 3 gennaio, i russi sono tornati ad attaccare la periferia di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: una persona è rimasta ferita dopo il raid, come confermato su Telegram dal capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh. Lo riporta Ukrainska Pravda.
Altre esplosioni sono state avvertite questa mattina in Crimea, a Sebastopoli e nelle zone limitrofe della città. Lo riportano i media ucraini, citando Telegram. Secondo Radio Svoboda, nella serata di ieri i residenti di Simferopoli hanno sentito le esplosioni vicino all’aeroporto militare di Belbek, sempre in Crimea, annessa unilateralmente dalla Russia.
Nel frattempo, secondo il portavoce dell’intelligence militare ucraina Andrii Cherniak, la Russia potrebbe perdere decine di migliaia di soldati nei prossimi mesi del conflitto. Lo riporta il Kiev Independent. Secondo il portavoce, nonostante i russi “capiscano che perderanno” sul campo di battaglia, “non hanno intenzione di porre fine alla guerra”: Mosca proseguirà nel suo tentativo di catturare la regione di Donetsk, anche a costo di perdere “fino a 70.000 truppe in più nei prossimi 4-5 mesi”. Numeri spaventosi, ai quali il Cremlino sembra però essere pronto.
Guerra, Zelensky: “Russi cercano di rimandare la loro sconfitta: i terroristi devono perdere”
Nuovo intervento di Volodymyr Zelensky, che nel suo consueto videomessaggio serale ha dedicato ancora una volta un pensiero ai cittadini ucraini. Il presidente ha sottolineato come la Russia abbia intenzione di impiegare tutte le proprie forze per cercare di cambiare l’esito della guerra e rimandare la sconfitta.
La Russia sta mobilitando coloro che vuole usare come carne da macello. Noi stiamo mobilitando il mondo civile. Per il bene della vita. Abbiamo iniziato quest’anno con ciò di cui l’Ucraina ha più bisogno in questo momento, alla vigilia di nuovi processi di mobilitazione preparati dallo Stato terrorista. È il momento in cui, insieme ai nostri partner, dobbiamo rafforzare la nostra difesa. Non abbiamo dubbi sul fatto che gli attuali padroni della Russia metteranno in campo tutto quello che gli resta e tutti quelli che possono raccogliere per cercare di ribaltare le sorti della guerra e rimandare almeno la loro sconfitta. Dobbiamo sconvolgere questo scenario russo. Ci stiamo preparando per questo. I terroristi devono perdere.
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