Guerra in Ucraina, ultime notizie.
Partiamo dagli aggiornamenti sul versante diplomatico, dove ha parlato il ministro degli esteri della Turchia Mevlut Cavusoglu. Durante un viaggio di ritorno dal Brasile, lo scudiero di Erdogan ha definito “impossibili” i negoziati tra Kiev e Mosca sulla base delle richieste che il Cremlino ha avanzato nelle ultime settimane. Andrebbe dunque a sfumare l’ipotesi di un ruolo di intermediario da parte di Ankara, dopo il Forum di Antalya dello scorso settembre.
In giornata si è poi tenuta una conversazione telefonica tra Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo, e il suo omologo israeliano Eli Cohen. Lavrov ha espresso apertura al rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi, in particolare nel percorso di pace in Palestina. Dal canto suo, il neo insediato ministro di Israele avrebbe consegnato un messaggio per bocca di Antony Blinken, segretario di Stato degli Usa.
Infine, altro colloquio telefonico tra il primo ministro inglese Rishi Sunak e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dal canto suo il leader britannico avrebbe assicurato il pieno sostegno di Londra a Kiev fino a che l’Ucraina non vincerà sul campo.
Guerra in Ucraina, salgono a tre i giornalisti feriti sul campo
Guerra in Ucraina, gli aggiornamenti lato Kiev.
La cronaca del conflitto parla di una serie di giornalisti rimasti feriti negli ultimi giorni. Il caso più eclatante si è verificato oggi, vittima un giornalista francese di TF1. In collegamento da Kramatorsk, città in Donbass già vittima di altre esplosioni, il reporter ha preso la linea in diretta mentre alle sue spalle si è sentito un boato e poi un’esplosione: le sue condizioni di salute non sono gravi fortunatamente solo un grande spavento.
In precedenza, altri due giornalisti (un tedesco e un giapponese) erano invece rimasti colpiti da alcune schegge.
Passiamo ora ad analizzare la situazione legata alle forniture di elettricità nel Paese. Il primo ministro Denis Shmyhal ha dichiarato di aver sottoposto all’attenzione del presidente Zelensky l’ipotesi di creare un sistema energetico decentralizzato composto da piccole centrali. Inoltre, ha aggiunto di voler trarre il massimo del potenziale sfruttabile dalle rinnovabili, nell’ottica di rendersi energeticamente indipendente.
Se non altro lo scenario nazionale è in miglioramento. La società statale Ukrenergo conferma l’aumento nella produzione di energia elettrica, sebbene tuttavia rimanga in vigore il razionamento nelle ore serali, limitando così i consumi. Merito anche delle temperature in crescita nelle ultime settimane.
Chiudiamo con l’aggiornamento dal fronte russo, dove c’è una notizia di rilievo.
Nella giornata odierna, infatti, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che sancisce i risarcimenti ai feriti e alle famiglie dei caduti nell’operazione militare in Ucraina fino a un massimo di cinque milioni di rubli (circa 66.000 euro). Al contempo ha firmato un’ordinanza con cui incarica il ministero della Difesa e quello della Cultura di collaborare per la realizzazione di una serie di documentari sull’operazione speciale.