Alpinista infortunata su ‘Montagna Spaccata’ a Gaeta, soccorsa. Il Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio è intervenuto nel pomeriggio di oggi alla ‘Montagna Spaccata’ nel territorio del comune di Gaeta, in provincia di Latina, per recuperare una alpinista L.C di 29 anni originaria di Chiavenna (So) infortunatasi a una gamba mentre effettuava una discesa in corda doppia lungo la parete a strapiombo sul mare. Sul posto, spiega un comunicato, è giunta tempestivamente l’eliambulanza della Regione Lazio con a bordo il tecnico di soccorso che ha provveduto a stabilizzare la gamba e recuperare l’infortunata tramite verricello per poi elitrasportarla all’ospedale di Latina.
   A supporto delle operazioni anche una squadra di terra della stazione del Soccorso Alpino di Cassino e una della stazione di Roma e Provincia che hanno messo in sicurezza i compagni di cordata impossibilitati a proseguire la discesa. Sul posto anche le squadre SAF dei vigili del fuoco e i militari dei carabinieri.

Alpinista infortunata, l’arrampicata e alcuni dati utili

L’incidenza media degli infortuni in arrampicata risulta essere di 2,71 +/- 4,49 /1000 h, ovvero tra i due e i cinque eventi ogni mille ore di attività sportiva, è questo il riferimento utilizzato nella letteratura di questo sport ma quanto è importante rilevare è che i dati risultano perfettamente in linea, o addirittura inferiori agli altri sport praticati comunemente (In testa a tutti i nuovi infortuni notificati c’è il calcio, dove la percentuale è addiritutta raddoppiata negli ultimi 20 anni, con un’impennata pesante negli ultimi otto, seguito da pallacanestro, pallavolo e pallamano con l’11%. Sono da ricondurre allo sci e allo snowboard il 10% dei nuovi infortuni segnalati.)
Nell’arrampicata lo studio più recente sugli infortuni è una revisione semisistematica del 2018 di Jones e Schoffl riporta tra i più frequenti gli infortuni alla spalla, il 17% circa del totale, che sono principalmente delle SLAP (Superior labram anterior to posterior), varrebbe a dire le lesioni del cercine glenoideo, un tendine che posiziona la spalla nell’orientamento corretto oppure un dolore causato da un sovraccarico forzato. Seguono gli infortuni alle dita che occupano invece il 57% del totale, con le lesioni delle puleggia, tenosinoviti, lesioni della cartilagine, capsuliti etc.