Il nuovo libro della madre di Elon Musk è atteso a Milano il 12 gennaio 2023 per la sua prima presentazione nella città della moda. “Una donna deve avere un piano“, questo il titolo della sua autobiografia, pubblicata da Giunti Editore, in cui la modella 74enne, dietologa, influencer del benessere, molto amata dai suoi 627mila follower, racconta con una buona dose di ironia e consapevolezza il dietro le quinte della sua storia personale e professionale, quindi anche di quella del geniale figlio.
Una storia di riscatto socio-economico al femminile, come donna, come madre e professionista. Maye Haldeman Musk, nata nel 1948 in Canada e cresciuta in Sudafrica, è stata modella per 50 anni, apparendo sulle copertine di alcune riviste, tra cui il Time, Women’s Day e Vogue, la cui carriera continua inesorabilmente.
Non è una storia tutta rosa e fiori, poiché prima del successo la madre di Elon Musk ha attraversato lunghi inverni lottando per riuscire a mantenere i suoi tre figli, combattendo contro se stessa per i problemi di peso e poi contro gli stereotipi legati all’età nel mondo iperselettivo della moda.
“Io non ho mai detto ai miei figli ‘siate impavidi’. Loro mi hanno visto commettere errori e risolvere problemi, perché spesso le cose vanno storte. I miei figli hanno imparato a sopravvivere nello stesso modo in cui l’ho imparato io: guardando in miei genitori”
ha riferito Maye Musk in un’intervista a “Donna Moderna” per l’uscita della sua autobiografia in Italia.
Madre Elon Musk racconta la sua vita in “Una donna deve avere un piano”
Una realtà fatta di sacrifici e privazioni. Tanti i retroscena della famiglia Musk che lei stessa ha voluto riportare nell’intensa autobiografia in cui l’arte di arrangiarsi e del cavarsela da sola sono la base e la filosofia che l’hanno spinta in alto. Un vero e proprio modello di resistenza e inventiva per i suoi stessi figli.
“Sembravo benestante perché non mi lamentavo di un appartamento a equo canone. Anche la mia famiglia me lo ha fatto notare: non ho mai chiesto soldi. Non mi servivano poiché avevo quello che bastava per mandare i miei figli alla scuola pubblica con uniformi di seconda mano. Niente cinema, niente cene fuori: cucinavo fagioli, sani e convenienti. Tagliavo da sola i capelli dei ragazzi e in questo sì, ero terribile. Non sono mai stata ricca prima di investire nell’azienda dei miei figli. E devo dire che sono stati generosi, quando poi l’hanno venduta”,
ha ancora raccontato la modella e imprenditrice canadese.
Chi è Maye Haldeman Musk
Maye Haldeman Musk nasce a Regina il 19 aprile del 1948, nella provincia di Saskatchewan in Canada e si trasferisce con la sua famiglia a Pretoria, in Sudafrica, nel 1950. Pochi anni dopo, nel 1952, i suoi genitori, Winnifred Josephine e Joshua Norman Haldeman, portarono la famiglia in giro per il mondo su un aereo ad elica.
Per oltre dieci anni, la famiglia ha trascorso del tempo vagando per il deserto del Kalahari alla ricerca della leggendaria città perduta del Kalahari. Nel 1970 Maye ha sposato Errol Musk ingegnere sudafricano che aveva incontrato al liceo e dalla loro unione sono nati tre figli: Elon, Kimbal (49 anni) e Tosca (48 anni). Le continue violenze domestiche portarono la madre di Elon Musk a chiedere il divorzio dopo 9 anni di matrimonio e ad iniziare un processo terminato poi qualche anno dopo. L’animo laborioso della donna non si è fermato in quel periodo buio della sua vita, conseguendo un master in dietetica presso l’Università dell’Orange Free State in Sudafrica e successivamente un altro master in scienze della nutrizione presso l’Università di Toronto.
Continua la sua carriera da modella anche nel 1989 quando insieme a sua figlia si trasferisce in Canada per raggiungere Elon, dove appare tra l’altro su scatole di cereali Special K, in pubblicità Revlòn e in un video di Beyoncé.
Nel settembre 2017, all’età di 69 anni, è diventata la più anziana portavoce di CoverGirl e nel 2019 è uscita la sua autobiografia dal titolo “A woman makes a plan: advice for a Lifetime of Adventure, Beauty, and Success“.
Malgrado la non più giovane età è Dior Beauty Ambassador e collabora con la Creative Artists Agency LLC, un’influente agenzia americana di talenti e sport con sede a Los Angeles.
Genius Boy, il soprannome che la madre di Elon Musk ha dato al figlio
La scorsa estate Maye in un’intervista aveva raccontato che il figlio Elon, nonostante il patrimonio di 146,5 miliardi di dollari, la facesse ancora dormire in un garage. La ragione? Poco interesse per i beni materiali tanto da non possedere nemmeno una casa. Da quando il piccolo Elon aveva tre anni, ha sempre saputo che il figlio fosse un genio fin da tanto da avergli dato il soprannome di “Genius Boy”.