Nuovi aumenti bollette gas a dicembre 2022, è in arrivo un salasso rispetto al mese precedente: gli aumenti saranno di circa un quarto rispetto a novembre scorso con una spesa per famiglia che, annualmente, sale vertiginosamente. L’aumento delle bollette del gas riguarderà il mercato tutelato, ovvero circa un terzo dei contratti di fornitura. A dare comunicazione dei nuovi incrementi è l’Autorità di regolazione dell’energia reti e ambiente (Arera) che, nella consueta comunicazione mensile, spiega che il prezzo medio del gas a dicembre per chi ha stipulato contratti in condizioni di tutela, è salito a 116,6 euro a MWh. L’Autorità avvisa inoltre che, nelle prime settimane del mese scorso, il prezzo energetico era arrivato anche a picchi di 135 euro a MWh. L’aumento a due cifre del prezzo del gas arriva a margine di un trimestre, l’ultimo del 2022, nel quale l’Arera aveva modificato il meccanismo di calcolo dei consumi allo scopo di proteggere le famiglie da aumenti eccessivi. In conseguenza degli incrementi, la spesa annuale del gas delle famiglie sale rapidamente, con un +64,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nuovi aumenti bollette gas: a dicembre 2022 prezzo su del 23,3%

Bollette del gas salate arriveranno alle famiglie italiane in riferimento ai consumi di dicembre 2022. L’Arera ha infatti comunicato poco fa il prezzo medio osservato nel mese scorso del gas, fissato a 116,6 euro per MWh, un costo che fa lievitare notevolmente la spesa dei nuclei su scala mensile e annuale. Proprio a partire dallo scorso ottobre, l’Arera aveva modificato il meccanismo di calcolo dei consumi per proteggere le famiglie da aumenti eccessivi della materia prima. Con il nuovo sistema, l’aggiornamento dei consumi avviene mensilmente e la comunicazione dell’Autorità del prezzo praticato sul gas arriva nei giorni successivi alla fine del mese – come è avvenuto per la comunicazione odierna sui consumi di dicembre – anziché ogni tre mesi come avveniva in precedenza. Da nuova prassi, quindi, la comunicazione dei prezzi applicati al mese precedente avviene a cura di Arera entro i due giorni lavorativi susseguenti alla fine del mese cui si riferiscono i consumi. Nei precedenti mesi di ottobre e novembre 2022, il prezzo medio mensile osservato era pari, rispettivamente, a 78 euro a MWh e a 91,2 euro a MWh. Il prezzo finale deriva dalla media dei listini osservati durante tutto l’arco del mese sul mercato italiano all’ingrosso, il “Psv day ahead”. Con i consumi di dicembre, è possibile tracciare un bilancio annuale di quanto hanno speso di più le famiglie italiane per le bollette del gas.

Aumenta la spesa annua delle famiglie per gas ed elettricità: si superano i 3.500 euro

Infatti, quest’ultima rilevazione sul mercato dei prezzi stabilisce un nuovo primato sulla spesa annuale delle famiglie per le bollette del gas con un costo medio che supera i 1.800 euro. Nel corso di tutto il 2022, le famiglie hanno speso di media 1.866 euro per le bollette del gas, il 64,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. A comunicare la spesa annuale delle famiglie è stata la stessa Autorità di regolazione dell’energia reti e ambiente, considerando anche il cambio del metodo di conteggio dei consumi di gas pro-capite. L’Unione nazionale dei consumatori mette in guardia sui nuovi aumenti: infatti, il nuovo incremento del prezzo del 23,3% di dicembre 2022 comporta un salasso per le famiglie superiore ai 400 euro, che va ad aggiungersi ai precedenti aumenti su base annua. Se i prezzi applicati nel 2023 fossero gli stessi osservati nel mese scorso, la spesa nel nuovo anno (dal 1° dicembre 2022 al 30 novembre 2023) per le bollette del gas arriverebbe a toccare mediamente i 2.113 euro, incrementata di 1.424 euro all’anno delle bollette dell’energia elettrica. La spesa energetica complessiva per le famiglie arriverebbe a superare i 3.500 euro. Marco Vignora dell’Unione nazionale dei consumatori ha tratto le conclusioni: “Il governo si sta dimostrando del tutto inadeguato ad affrontare questa emergenza nazionale limitandosi a riciclare quanto fatto da Draghi, nonostante la situazione sia nel frattempo profondamente peggiorata”.