Una delle competizioni più affascinanti delle quattro ruote è senza dubbio la Dakar per la quale la famiglia Sainz ha una grande passione al punto da voler coinvolgere anche la Ferrari. Resta ovviamente una semplice suggestione che arriva dalle parole di Carlos di quest’oggi che nel raccontare il suo legame con la competizione si è lasciato sfuggire una personale speranza che riguarda proprio la scuderia di Maranello.

Partendo dall’analisi generale sulla Dakar, Carlos Sainz ha raccontato:

La cosa che mi ha colpito di più è l’atmosfera che si respira al bivacco tra i concorrenti. C’è competizione pura ma anche rispetto, ti rendi conto che la gente si vuole bene. La Dakar è un’avventura bellissima, ma rischiosa, ed è bello vedere questo cameratismo. Mi piace questo stile e devo dire che negli ultimi anni l’ambiente in Formula 1 è migliorato molto: si lotta in pista, ma fuori c’è un bel rapporto tra i piloti. Si vive in modo più rilassato.

Dakar, Sainz spera nell’approdo della Ferrari

Continuando nella sua analisi, Carlos Sainz ha per l’appunto voluto poi sottolineare quanto sarebbe emozionante per lui vedere anche una squadra come la Ferrari prender parte a questa competizione. Nel suo racconto c’è spazio anche al legame affettivo con il padre, da sempre protagonista nella Dakar:

Sarebbe bello che la Ferrari costruisse uno di questi bolidi. Sono qui non solo perché corre mio padre, ma anche perché mi piace la disciplina. La seguo dal 2006. L’ho vissuta attraverso i racconti di mio padre e negli ultimi anni più da vicino. Credo che la Dakar sia magica, soprattutto il bivacco. Era tanto che volevo venire ma solitamente coincide con l’unica settimana dell’anno in cui posso riposarmi.

Insomma, una speranza flebile che però farebbe sicuramente felice la famiglia Sainz; naturalmente il focus rimane la Formula 1 dove il pilota spagnolo dovrà cercare di imporsi su Charles Leclerc e soprattutto col rivale n°1, Max Verstappen.

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