Orientamento 2023: le famiglie e gli studenti sono chiamati a scegliere l’istituto scolastico giusto. Quanti hanno le idee chiare? Come fare a scegliere bene? Individuare il percorso di studi giusto è un buon modo per limitare il problema dell’abbandono scolastico, e portare i ragazzi a studiare con interesse. “Riflettere sugli interessi scolastici ed extrascolastici è il primo passo per orientarsi nella scelta, farsi delle domande sulle materie dove sono più bravo è il secondo passo. Genitori e figli facciano una riflessione sulle attitudini e potenzialità dei figli così da prendere in considerazione le varie opportunità possibili – ha fatto notare Emilia Filosa, psicoterapeuta ed esperta in orientamento scolastico ad Open Day, su Radio Cusano Campus – gli adulti non conoscono il ventaglio formativo a disposizione. Molti, nel pensare alla scuola superiore, pensano al liceo, all’istituto tecnico o al professionale, ma il ventaglio è ampio. Il liceo dà una formazione culturale ampia, ma non professionalizzante. Se sceglierò il liceo sarò propenso a proseguire con gli studi universitari”.

Orientamento 2023: “Lasciate perdere gli stereotipi sulle scuole di serie A e di serie B”, dice Emilia Filosa ad Open Day

Orientamento 2023: la maturità degli studenti non è affidabile, ma sostituirsi alle decisioni dei figli può essere pericoloso. “Partecipare agli open day è un buon modo per condividere la decisione e scegliere consapevolmente. Durante gli anni della scuola media vengono fatti test ad hoc, l’orientamento è un percorso di riflessione – ha aggiunto la dottoressa Filosa – i professionali come gli istituti tecnici preparano ad una professione, sono scuole con sbocchi lavorativi più ampi e non precludono la possibilità di andare all’università o inserirsi nel mondo del lavoro. Lasciar perdere gli stereotipi sulle scuole di serie A o di serie B è importante. E’ giusto scegliere sulla base di ciò che è più in linea con le capacità e attitudini dei figli. Senza tralasciare le nuove esigenze del mercato del lavoro. Genitori e figli hanno un ruolo importante: condividere la scelta, aiutarsi a vicenda, mai sostituirsi o delegare completamente.”