Gianni Infantino origini. Nato a Briga (Svizzera) il 23 marzo 1970, Gianni Infantino è un dirigente sportivo e avvocato svizzero con cittadinanza italiana, presidente della FIFA dal 26 febbraio 2016.
Gianni Infantino origini, stipendio
Da quando è presidente della FIFA, Infantino ha ricevuto come compensi oltre 15 milioni di dollari complessivi:
- 3,2 milioni di dollari nel 2021 (considerando il cambio attuale);
- 3 milioni di dollari nel 2020;
- 3,25 milioni di dollari nel 2019;
- 3,32 milioni di dollari nel 2018;
- 1,55 milioni di dollari nel 2017;
- 1,51 milioni di dollari nel 2016;
TOTALE: 15,8 milioni di dollari.
Moglie e figli
Infantino è sposato con una donna di origini libanesi, Leena Al Ashqar, con la quale ha avuto quattro figlie: Shania Serena, Sabrina, Alessia e Dhalia Nora Infantino.
Biografia
Infantino ha un passato da calciatore dilettantistico, ciò nonostante conosce le dinamiche legate al calcio giocato e una laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università di Friburgo. Infantino è un avvocato che si è da sempre occupato di diritto dello sport.
Era innamorato del calcio e siccome a suo avviso “non aveva talento per giocare” fondò una squadra di calcio di soli italiani al campionato svizzero, la Folgore.
La sua carriera da dirigente è cominciata lì ed è proseguita tra l’università e gli andirivieni alla stazione: “Per pagarmi gli studi ho lavorato nelle carrozze letto e alla pulizia dei vagoni, oltre ad aiutare mia madre nel chiosco dove vendeva giornali e cioccolata”.
Nel 2000 entrò a far parte della UEFA e ricevette il suo primo incarico, divenendo così segretario generale nel 200 (i più lo conosco perché è un volto famoso, infatti è stato anche presentatore della maggior parte dei sorteggi delle competizioni calcistiche Uefa più importanti).
Prima però ha lavorato come consulente calcistico in Spagna, Italia e Svizzera, poi come segretario generale del Centro internazionale per gli studi sportivi (CIES) presso l’Università di Neuchatel. Parla cinque lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Nel 2004 venne nominato direttore degli affari legali e Club Licensing Division, nel 2009 diviene segretario generale. Era a tutti gli effetti il braccio destro di Platini tanto che il suo compito principale era quello di attuare la politica del Fair Play finanziario, cavallo di battaglia di Le Roi.