Aggressione a una ragazza israeliana alla Stazione Termini di Roma la notte di Capodanno, ha parlato il prefetto Bruno Frattasi per fare il punto sulle conseguenze di quanto accaduto.

Il tentativo è quello di contenere la dimensione del fatto quanto più possibile, alla luce delle critiche che riguardano la sicurezza all’interno del principale polo ferroviario della capitale.

Frattasi circoscrive l’accaduto a un fatto singolo, dovuto “al carattere folle dell’aggressore, riferendosi al clochard polacco identificato dalle videocamere di sorveglianza ma ancora ricercato. Poi ha sottolineato il volume di persone che transitano in partenza o in arrivo a Termini tutti i giorni: oltre mezzo milione.

Aggressione Stazione Termini, condizioni della vittima sono stabili

Il Prefetto di Roma Bruno Frattasi, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica legato all’organizzazione dei funerali di Benedetto XVI° in programma giovedì 5 gennaio, ha commentato personalmente l’aggressione avvenuta alla Stazione Termini la notte di Capodanno.

Pur sostenendo la tesi che quanto accaduto fosse imprevedibile alla luce della natura psicologica dell’individuo, il capo della Sicurezza promette un rafforzamento dei presidi interni alla stazione nella fascia oraria che va dalle 20 alle 24 (ossia fino alla chiusura dei cancelli): qui il flusso di persone si fa generalmente meno denso e, dunque, più soggetto a episodi di violenza come quello in oggetto.

Ho chiesto il raddoppiamento del presidio Strade Sicure“, dice Frattasi riferendosi al programma che prevede il dispiegamento dell’Esercito per le strade. Previsto un successivo incontro con il comandante dei Carabinieri Lorenzo Falferi per coordinare meglio l’attività. Poi ha svelato i numeri relativi alle denunce, “che nel 2022 sono scese da 400 a 60 e nella maggioranza dei casi si tratta di furti.

Infine, questa mattina ha incontrato al Policlinico Umberto I° la 24enne vittima, che è stata nel frattempo raggiunta dalla famiglia. “I parametri sono stabili, ma la prognosi è ancora incerta“, ha commentato l’assessore alla Sanità D’Amato, il quale ha poi aggiunto che sarà offerto tutto il sostegno psicologico necessario.