Atm Milano rincaro del biglietto di autobus e metro a 2,20 euro dal 9 gennaio 2023. Tuttavia le stesse tariffe dei mezzi pubblici di trasporto offrono numerose possibilità di risparmio, in quanto non tutte aumenteranno. Anzi, per chi utilizza autobus e metro quotidianamente o quasi, la convenienza sta proprio nel valutare le offerte dell’azienda di trasporto milanese, a prescindere dai rincari. Peraltro, i rincari sono annunciati anche in altre città della Lombardia e nel resto dell’Italia, come a Napoli, Roma (da 1,5 a 2 euro, +33%), Ferrara e Foggia. A Milano, il costo del biglietto passerà dagli attuali 2 euro a 2,20 euro: si tratta del rincaro annunciato come adeguamento ai prezzi dell’Istat già nel corso del 2022, poi rimandato a inizio del 2023. Ulteriori proroghe del prezzo attuale non sono più previste dal Comune capoluogo della Lombardia, sia perché i costi di esercizio sono cresciuti, sia per l’aumento dei costi energetici, ma anche – fanno sapere da Palazzo Marino – per via dei contributi della Regione sempre più ridotti. Tuttavia, l’aumento dei prezzi interesserà solo il singolo biglietto, quello giornaliero, e l’abbonamento settimanale. Per tutti gli altri abbonamenti (e sono numerosissimi e per tutte le esigenze), il costo mensile rimarrà invariato per tutto il 2023.
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Dal 9 gennaio 2023 scatta l’aumento di 20 centesimi dei biglietti Atm di autobus e metro nella città di Milano. “L’adozione di questo provvedimento – come spiegato da Arianna Censi, assessore alla Mobilità del capoluogo – ha comportato per il Comune un notevole sforzo”. I costi di servizio del trasporto Atm sul Comune di Milano pesano per 840 milioni di euro all’anno, mentre per gestire la sola nuova linea della metro M4 – con 6 fermate attualmente attive dall’apertura di qualche settimane fa e il completamento dell’intera tratta previsto per il 2024 – il costo da coprire è di tre miliardi e mezzo all’anno, dei quali uno a carico del governo nazionale. Fino al 2045, la nuova linea metropolitana comporterà dei canoni crescenti per Palazzo Marino. Tutte ragioni che spiegano il perché gli aumenti sui prezzi praticati ai biglietti non possano essere rimandati ulteriormente, anche a causa delle risorse sempre in decrescita in arrivo dalla Regione Lombardia. Come spiega il Comune, infatti, i fondi erogati per il trasporto pubblico di Milano dalla Regione erano di 287,5 milioni nel 2011, poi ridotti ai 267,7 milioni di oggi. Con gli aumenti in arrivo, dunque, non rimane che tutelare le proprie spese per gli spostamenti in città con gli abbonamenti.
Abbonamenti mezzi pubblici Milano: tutti i prezzi e le opportunità
“Gli abbonamenti ATM non aumentano! – si legge sulla pagina di Arianna Censi – Abbiamo scelto di proteggere gli abbonati dall’adeguamento Istat. I prezzi degli abbonamenti rimarranno invariati, restando tra i più bassi d’Europa, a fronte di un servizio che è aumentato molto negli anni e di contributi regionali in constante diminuzione. Fate l’abbonamento, fa bene alla città ed è conveniente per tutti”. In effetti, sono tantissime le possibilità offerte dagli abbonamenti, i cui prezzi rimarranno invariati nel corso del 2023. A partire dall’abbonamento ordinario urbano che costa 39 euro al mese e 330 euro all’anno, con notevole risparmio di soldi rispetto all’acquisto quotidiano dei singoli biglietti. I giovani possono acquistare l’abbonamento urbano “Under 27” che costa mensilmente 22 euro e annualmente 200 euro, oppure l'”Urbano Under 30″, fino a 30 anni di età e Isee entro i 28mila euro agli stessi prezzi dell’Under 27. Ricordando che i bambini fino a 14 anni di età non pagano e chi ha un Isee fino a 6.000 euro paga un abbonamento annuale di 50 euro, le possibilità di abbonarsi riguardano anche le famiglie numerose. Infatti, chi ha tre o più figli a carico può scegliere l’abbonamento di 165 euro annuali. Ricca è anche l’offerta per i pensionati e, in generale, per gli over 60 o 65 anni. Con l’abbonamento “Urbano over 65” o pensionati dai 60 anni di età residenti nella città metropolitana, si può fare l’abbonamento mensile a 30 euro o beneficiare del ridotto di 22 euro purché si abbiano almeno 65 anni e l’Isee tra 16mila e 28mila euro; in quest’ultimo caso l’abbonamento annuale costa 200 euro. Inoltre, l’abbonamento annuale è gratuito per gli over 65 con Isee sotto i 16mila euro. I sessantenni e oltre possono fare abbonamenti che tengano conto dell’orario di utilizzo del servizio. Con l'”Urbano over 65″ di cui sopra, se si superano i 28mila euro di Isee, l’abbonamento annuale costa 300 euro. Ma su questo abbonamento si può risparmiare nel caso in cui si utilizzi il servizio solo a partire dalle ore 9:30: infatti, escludendo le ore di punta mattutine, il mensile “Off peak” costa 16 euro, mentre l’annuale “Off peak” costa 170 euro.