I primi passi nel 2023 di Jannik Sinner iniziano dall’ATP di Adelaide dove il tennista altoatesino ha avuto modo di misurarsi nel primo turno contro Kyle Edmund. La sfida col britannico ha dato modo a Jannik di analizzare le prime sensazioni del campo potendo così tracciare un primissimo bilancio sulla nuova stagione.
Partita che Sinner è riuscito a portare a casa abbastanza agevolmente con il risultato di 6-3, 6-2 ed ora nel secondo turno dovrà fronteggiare il padrone di Thanasi Kokkinakis. Partendo proprio dalla sua sfida contro Edmund, il tennista italiano ha dichiarato:
A che livello sono? Il primo match dell’anno è sempre difficile, bisogna cercare di giocare in maniera abbastanza libera. Kyle ultimamente non ha giocato molto, è appena rientrato da un infortunio. Spero di poter migliorare il mio livello col passare dei turni.
ATP Adelaide, Sinner analizza la prossima sfida
Messa in ghiaccio la prima sfida, per Jannik Sinner è ora arrivato il momento di sfidare Kokkinakis che dal canto suo potrà godere del supporto del pubblico di casa e dunque avrà una carta in più da giocarsi contro l’altoatesino. Dal canto suo, Jannik si è mostrato molto freddo nell’analizzare la sfida e soprattutto lucido nel gestire i tempi di recupero. Ecco le sue brevi dichiarazioni:
È sempre una bella atmosfera qui ad Adelaide, mi sto allenando bene in questi giorni. So che ora affronterò Kokkinakis al prossimo turno che è l’idolo locale, ma credo che domani avrò un giorno off per prepararmi.
Poi una battuta sul super coach Darren Cahill a proposito del quale ha raccontato un simpatico aneddoto che potrebbe essere un ottimo segnale in vista del torneo:
Cahill? Sì, lui è di qui. Anzitutto è una persona meravigliosa. Poi mi ha detto che non aveva mai vinto una partita qui da coach, ora almeno ha spezzato l’incantesimo…
Leggi anche: Coach Sinner: “Obiettivo ATP Finals per il 2023”