Si sta svolgendo la presentazione di Francesco Rocca, il candidato unico del centrodestra per la Regione Lazio, a Roma con la presenza, tra gli altri, di Antonio Tajani,  Vicepresidente del Consiglio. Appena arrivato l’esponente e Coordinatore di Forza Italia. Le prime parole sono state inerente ai candidati unitari, che il centro destra ha in tutto il Paese:

“Noi abbiamo candidati unitari in tutto il Paese, poi che si possa guardare in prospettiva ad una grande forza plurale che assomigli al partito Repubblicano americano per dare compimento al sistema bipolare nel nostro Paese è un’altra questione”.

Successivamente il discorso si è spostato sull’idea di un partito unico, prospettiva indicata proprio da Silvio Berlusconi. Ovviamente, però, si tratta di un cantiere ancora aperto e per il quale servirà un confronto con gli alleati. Sul tema delle autonomie, invece, il Coordinatore di Forza Italia ha sottolineato come non si debbano aumentare le differenze tra nord e sud e sul ruolo che Roma Capitale dovrà giocare nei prossimi anni

“Il partito unico è una prospettiva che Berlusconi ha indicato per il futuro. Una prospettiva lungimirante sulla quale bisognerà poi confrontarsi con gli alleati. Un cantiere dove si dovrà insieme costruire un progetto per il futuro. Berlusconi ha lanciato quest’idea, intanto facciamo questa campagna elettorale. Noi di Forza Italia siamo favorevoli all’autonomia differenziata ma deve dare due risposte: il ruolo di Roma Capitale e non devono esserci aumenti nelle differenze tra Nord e Sud. Con l’autonomia differenziata affronteremo anche la questione dei poteri a Roma Capitale. Si parla di autonomia differenziata, ma non bisogna dimenticarsi quello che è il ruolo di Roma, perché non può avere i poteri di un piccolo comune. Roma deve avere gli stessi poteri di una grande capitale mondiale, come Parigi, Berlino e Washington. E’ il momento di dare una svolta alla Regione, da troppi anni governata dalla sinistra e che vive nell’immobilismo.”

Subito dopo ha preso parola il candidato alla Regione Lazio, Francesco Rocca, per dar via alla sua presentazione. Sostegno e obiettivi sono stati gli argomenti immediatamente presi in considerazione, con lo stesso candidato che ha sottolineato come l’affetto non sia mai mancato e come l’obiettivo sia ridare dignità ai cittadini del Lazio.

“Non ho mai sentito divisioni attorno a me ma solo affetto e sostegno per riportare il Lazio al lustro che merita. Il mio primo obiettivo è riportare dignità ai cittadini del Lazio. I conti sono preoccupanti e il debito sta crescendo, questo è un segnale inquietante di quello che non so è riuscito a fare in questi dieci anni. E’ una Regione ferma, ecco perché ho deciso di mettermi in gioco”.

L’importanza dei giovani è fondamentale e cercare di riavvicinare la politica ai giovani è uno degli obiettivi del candidato. Si dovrà intervenire per dare nuovi spazi e centri di aggregazione per i giovani, cosa che negli ultimi anni è sempre mancata. La legge in merito, secondo Francesco Rocca, dovrà essere modificata e aggiornata a quelle che sono le esigenze di oggi.

Sulla questione legata al ruolo di Roma Capitale e al programma elettorale, Francesco Rocca si è espresso in maniera decisamente propositiva, dando, però, una stocca sul progetto legato al termovalorizzatore che sta portando avanti la giunta Gualtieri.

“Sarò il primo presidente della Regione a dare sostegno al governo affinché vengano dati a Roma i poteri che merita e i sindaci non possano più nascondersi dietro a un dito. Tra pochi giorni presenteremo il programma, Sarà un programma chiaro, misurabile, chi si aspetta programmi faraonici sarà deluso. Il Lazio sulla differenziata sta facendo il disastro. Se non partiamo da questo non capiremo che tipo di impianto servirà. Il termovalorizzatore, così come è stato concepito, ha un problema, a partire dall’ubicazione che è in una strada vincolata e chiusa. Il termovalorizzatore da solo non è la risposta, quello che serve è cambiare la cultura.”

Anche il tema sanità sarà centrale per il programma del centrodestra, che punta a ridare dignità a tutti quei cittadini residenti nel Lazio costretti a lasciare la regione per curarsi.

“Dobbiamo riportare dignità ai cittadini del Lazio. Credo che questo sarà il mio primo obiettivo. I cittadini non possono andare fuori del Lazio per curarsi. Vedere i cittadini costretti ad emigrare è un’umiliazione che io voglio superare con tutte le mie forze”

Bisognerà restituire sicurezza alle città, cercando di dare dignità ed umanità a tutti i migranti che arrivano in Italia. Secondo Rocca, infatti, le due parole possono e devono viaggiare sulla stessa linea.