Torna la Serie A con Inter-Napoli e, in quel di Castel Volturno, Luciano Spalletti ha presentato le insidie del match che vedrà protagonisti gli azzurri a San Siro nella serata di domani. Una sfida fondamentale per il proseguo della stagione degli azzurri, reduci da undici successi di fila in campionato e attesi dallo scontro diretto con la compagine nerazzurra, distante undici punti in classifica: Noi non ci arriviamo forti della posizione in classifica o di non aver mai perso, ma forti per la consapevolezza di ciò che sappiamo fare in campo. Avremo di fronte una grande squadra, negli ultimi 3 anni e mezzo ha fatto investimenti da squadra di livello top europeo, ha grande capacità di dilatare facilmente il campo per ampiezza e profondità. Sa chiudersi, lascia il doppio centravanti contro i nostri due centrali e nei ribaltamenti dell’azione diventano pericolosi e dovremo stare sempre in ordine, con equilibrio tattico di squadra.” Due mesi dopo l’ultima apparizione in campionato con l’Udinese, il Napoli riparte dal primo posto e da un intenso percorso di amichevoli, utili a testare lo stato fisico della squadra: “In questo periodo di break abbiamo fatto quello che dovevamo, lavorando in profondità su tutte le qualità che servono, valutando individualmente i calciatori tra chi tornava dal mondiale e chi era stato in vacanza. Per quello che abbiamo visto le risposte sono state buone, come ho già detto per noi non è un ripartire perché con la testa siamo rimasti a dove abbiamo lasciato.

Inter-Napoli, le parole di Luciano Spalletti

Inter-Napoli, dubbi di formazione per Spalletti dopo la lunga sosta dovuta al Mondiale invernale in Qatar. A domanda specifica sulle condizioni di Kvaratskhelia e Lobotka, l’allenatore toscano ha risposto: “Si sono applicati in maniera corretta. Con la Juve Stabia è venuto fuori un bel match, sia Kvara che Lobo hanno fatto una prestazione di buonissimo livello per il tempo che li ho tenuti dentro. Si va tranquilli con la loro qualità. Kvara ha imprevedibilità, cose normali le fa diventare eccezionali, per noi è un grande valore aggiunto. Abbiamo iniziato questo bellissimo viaggio un anno e mezzo fa e non ci sono fermate, non ci sono stazioni, ci fermeremo solo quando sapremo come sarà finita”. Non sarà della partita Rrhamani, ancora in fase di ripresa dopo l’infortunio rimediato lo scorso novembre contro la Cremonese: “Forse è quello che andrà giudicato per la prestazione per il periodo che ha attraversato, ci vorrà la partita per poi trarre le conclusioni sulla sua condizione. È chiaro che per me diventa facile dire che ha fatto tutto quando rientrerà gradualmente”.

Spalletti rifiuta le polemiche sulla designazione arbitrale

Spalletti interviene anche sulle polemiche relativa alla designazione arbitrale di Inter-Napoli. La sfida di domani, infatti, sarà diretta dal milanese Sozza: Noi non pensiamo a complotti di nessun genere, però se tanti e spesso tirate fuori questi discorsi è segno che il nostro sistema è migliorabile. La credibilità deve essere la prima cosa, soprattutto in un momento come quello attuale, bisogna lavorare con estrema attenzione ed essere bravi ai nostri comportamenti, scritti, parlati, per non alimentare questi dubbi. Noi dobbiamo usare l’amore di Napoli per questo sport, la nostra voglia di dare felicità alle persone e giocare belle partite. Designazione Sozza? Dobbiamo comportarci meglio tutti, pensare in maniera corretta ed eliminare questo modo di pensare”.