Durante un’intervista con Forbes, Noah Schnapp ha dato qualche anticipazione sul finale di Stranger Things 5.
Stranger Things 5, Noah Schnapp anticipa qualcosa sul finale
Le riprese della stagione 5 di Stranger Things, che sarà l’ultima, inizieranno nel 2023, ma Noah Schnapp ha svelato un’importante anticipazione su Will. La serie di successo di Netflix ha travolto il mondo Netflix nel 2016, e da allora ogni stagione ha continuato a superare la precedente. Soprattutto a livello di ascolti. Quando Will Byers è scomparso all’inizio della prima stagione, il suo personaggio è immediatamente diventato il personaggio traghettatore della serie tv sci-fi anni ’80 di Matt e Ross Duffer. E sarà proprio l’avvicinamento alla fine della storia che creerà sicuramente una maggiore attesa intorno a un finale che ripromette di collegare tutti i punti, svelare i misteri irrisolti ma soprattutto comprendere perché, da cinque stagioni a questa parte, il Sottosopra continui a perseguitare i nostri protagonisti. C’è da dire che l’inserimento del personaggio di Vecna e il suo rapporto con Undici hanno svelato molte cose sui misteri che riguardano il Sottosopra e sulla sua continua rigenerazione all’interno del mondo creato dai fratelli Duffer. Noah Schnapp, nell’intervista rilasciata a Forbes, ha rilevato quanto segue: “Posso solo dirvi che sono molto molto eccitato per quello che verrà. Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro con il personaggio di Will in questa stagione e che abbiano affrontato splendidamente tutto ciò di cui avevano bisogno. Il modo in cui hanno chiuso lo show è semplicemente perfetto: la storia è iniziata con Will e finirà con Will”.
In realtà, proprio i fratelli Duffer avevano parlato già del finale e delle spiegazioni che i fan attendono da un po’ di tempo: “Abbiamo uno schema per la stagione 5 e l’abbiamo presentato a Netflix e abbiamo ricevuto un’ottima rirposa. Voglio dire, è stato difficile. È la fine della storia. Ho visto dirigenti piangere che non avevo mai visto piangere prima ed è stato davvero emozionante. E non ha solo a che fare con la storia, ma solo con il fatto che è come, oh mio Dio, questa cosa che ha definito così tante delle nostre vite, di queste persone di Netflix che sono state con noi dall’inizio, sette anni ora, ed è difficile immaginare che il viaggio stia per finire”.