ISEE precompilato 2023 INPS: ecco tutto quello che c’è da sapere riguardo la dichiarazione relativa all’anno in corso.
ISEE precompilato 2023 INPS: che cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi
Il modo più semplice per ottenere l’attestazione ISEE è quello di optare per la modalità DSU precompilata, la quale contiene al suo interno:
- dati autodichiarati dal cittadino;
- altri dati precompilati che vengono forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.
Ecco in particolare, che cos’è La DSU, acronimo di Dichiarazione Sostitutiva Unica:
“La DSU è un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale ed è caratterizzata da dati autodichiarati in parte dal cittadino con altri precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e da INPS”.
Fare l’ISEE precompilato 2023 INPS attraverso la suddetta modalità consente di beneficiare di alcuni vantaggi rispetto alla modalità ordinaria, ovvero:
- la possibilità di ottenere l’attestazione ISEE in tempi molto brevi, rimanendo a casa;
- non bisogna cercare la documentazione relativa ai dati patrimoniali e reddituali, dal momento che questi sono già noti all’INPS grazie agli archivi dell’Istituto e dell’Agenzia delle Entrate;
- la conferma della DSU precompilata, ottenuta appunto dalle banche dati dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, consente di evitare eventuali segnalazioni di omissioni o difformità.
Ecco che cosa dice l’Istituto di previdenza nazionale riguardo a quali sono le modalità attraverso le quali è possibile ottenere la DSU precompilata:
“Per ottenere la DSU precompilata è necessario compilare la composizione del nucleo familiare, indicare gli ‘elementi di riscontro‘, per ogni componente maggiorenne, necessari alla garanzia del diritto alla riservatezza dei dati personali dei singoli componenti e autodichiarare di aver acquisito le delega per ciascuno di essi, indicando il numero della tessera sanitaria e la relativa scadenza”.
In particolare, ecco quali sono i dati precompilati:
- canone di locazione della casa di abitazione;
- patrimoni mobiliari;
- patrimoni immobiliari;
- redditi ai fini IRPEF;
- trattamenti erogati dall’INPS esenti ai fini IRPEF;
- nucleo familiare convivente (se presente negli archivi INPS).
Dal momento che le informazioni relative al nucleo familiare sono già presenti all’interno degli archivi dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS, e, dunque, quest’ultima conosce già questa parte dei tuoi dati, la composizione del nucleo risulterà già precompilata e non dovrai autodichiararla.
Mentre, dovrei procedere all’autodichiarazione solamente di altri dati che non sono disponibili all’interno degli archivi amministrativi.
Nel fare l’ISEE precompilato 2023 INPS, il richiedente potrà scegliere una tra queste due modalità di autorizzazione alla precompilazione dei dati:
- ogni componente maggiorenne del nucleo accede al sistema ISEE con la propria identità digitale e acquisisce l’autorizzazione alla precompilazione dei dati;
- il dichiarante inserisce i dati di delega e gli altri elementi di riscontro relativi ad ogni componente maggiorenne del nucleo (in questo caso i dati saranno trasmessi alla Agenzia delle Entrate per le necessarie verifiche).
Le fasi di lavorazione
Ecco quali sono le fasi di lavorazione per l’ISEE precompilato 2023 INPS:
- l’INPS invia all’Agenzia delle Entrate la richiesta per ricevere i dati precompilati dei componenti il nucleo;
- l’Agenzia delle Entrate verifica i dati di riscontro che hai inserito (solo se hai scelto questa modalità di autorizzazione);
- l’Agenzia delle Entrate invia all’INPS i dati necessari per precompilare la DSU;
- l’INPS comunica al dichiarante, con una notifica via mail e via sms, l’avvenuta lavorazione della DSU.
Dopodiché, ecco quali sono i passaggi che deve effettuare il dichiarante:
- rientrare sul sistema ISEE precompilato, dove la DSU risulterà elaborata (se hai optato per la delega e il consenso tramite riscontri la DSU potrebbe risultare sospesa ed in questo caso bisognerà riproporre i dati di riscontro errati e attendere una nuova lavorazione);
- accettare o modificare i dati precompilati;
- indicare gli ulteriori dati da autodichiarare;
- richiedere l’attestazione ISEE, la quale sarà rilasciata immediatamente.