Qatargate, possibile stretta contro Cozzolino e Tarabella, le ultime notizie.

A diverse settimane dagli ultimi sviluppi, gli inquirenti belgi hanno lavorato sotto traccia portando alla luce nuove rivelazioni sullo scandalo corruzione che ha travolto il Parlamento Europeo.

L’autorità giudiziaria, guidata dal giudice Michael Claise, avrebbe deciso di procedere alla richiesta di revoca dell’immunità parlamentare per Andrea Cozzolino, eurodeputato del Partito Democratico, e per Marc Tarabella, eurosocialista e affiliato al partito italiano Articolo Uno.

L’aggiornamento arriva direttamente dalla fonte più qualificata in merito, vale a dire la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola, la quale si è detta pronta ad avviare la procedura di urgenza. Deadline della richiesta il 13 febbraio, ma stando ai toni e alla risolutezza mostrata dalla leader maltese c’è da scommettere che i tempi saranno notevolmente accorciati.

Roberta Metsola ha poi annunciato l’inizio dell’iter su richiesta delle autorità giudiziarie belghe, anche se la richiesta formale dovrebbe arrivare formalmente solo a metà mese.

Fin dal primo momento il Parlamento europeo ha fatto tutto ciò che era in suo potere per aiutare le indagini e continueremo a fare in modo che non ci sia impunità. I responsabili troveranno questo Parlamento dalla parte della legge. La corruzione non può pagare e noi faremo di tutto per combatterla

La richiesta arriverà formalmente solo il 16 gennaio, alla prima plenaria possibile dell’Europarlamento. Successivamente verrà nominato un relatore e i casi verranno trattati uno dopo l’altro in un’audizione. Basterà la maggioranza semplice per revocare in maniera effettiva l’immunità per i due europarlamentari, che adesso rischiano seriamente.

Qatargate, chi sono Andrea Cozzolino e Marc Tarabella

Al momento i nomi di Andrea Cozzolino e di Marc Tarabella erano rimasti abbastanza in disparte nell’inchiesta Qatargate. I più colpiti dai provvedimenti giudiziari, a cominciare dall’arresto, sono Antonio Panzeri, Eva Kaili, Francesco Giorgi (assistente di Cozzolino) e Niccolò Figà-Talamanca.

Andrea Cozzolino, 62enne di Napoli, è un europarlamentare iscritto tra le fila del Partito Democratico dal 2009 con un passato da assessore regionale all’Agricoltura nella Regione Campania. Verrà rieletto per i successivi due mandati nel 2014 e nel 2019.

Tornando alla stretta attualità, il nome di Cozzolino compare nella lista degli europarlamentari che hanno votato contro la risoluzione anti-Putin lo scorso ottobre, insieme a Pietro Bartolo, Caterina Chinnici, Giuseppe Ferrandino, Franco Roberti, Massimo Smeriglio e Pierfrancesco Majorino. Posizione che Cozzolino ha poi confermato a fine novembre.

Allo scoppio della bolla, Cozzolino si autosospende dal gruppo dei socialdemocratici e si professa innocente, dicendosi “pronto a tutelare la propria storia e la propria onorabilità”. Poco meno di 24 ore dopo, il Nazareno lo sospende in via definitiva.

Marc Tarabella, 59enne dal nome catalano ma 100% belga, europarlamentare per i socialdemocratici dal 2004 e dal 2021 iscritto tra le liste di Articolo Uno. Rieletto per altri tre mandati nel 2009, nel 2014 e nel 2019. Anche lui, una volta spuntato il suo nome nell’inchiesta, si è professato estraneo ai fatti, ammettendo che avrebbe denunciato ogni tentativo di intromissione dal Qatar. Celebre il suo alterco con Salvini nel 2014, quando davanti all’Eurocamera lo definì “fannullone”.