L’ultima volta era stata vista dai nostri antenati ben 50.000 anni fa e ora torna a farci visita: è la cometa dei Neanderthal, cioè C/2022 E3 (ZTF), cometa di lungo periodo scoperta lo scorso 2 marzo dallo Zwicky Transient Facility in California. Al momento della scoperta, la cometa aveva una magnitudine apparente di 17,3 e si trovava a circa 640 milioni di km dal Sole. L’oggetto era stato inizialmente identificato come un asteroide, ma successive osservazioni hanno poi rivelato che aveva una chioma molto condensata, indicando che si trattava di una cometa.
La cometa dei Neanderthal forse visibile a occhio nudo
La cometa dei Neanderthal raggiungerà il punto di minima distanza dal Sole (166 milioni di chilometri) il 12 gennaio, mentre il massimo avvicinamento alla Terra (42 milioni di chilometri) avverrà il 1 febbraio. Come afferma la Uai, Unione astrofili italiani, dal giorno della sua scoperta, la cometa “ha incrementato notevolmente la sua luminosità e si trova a transitare nella costellazione della Corona Boreale nei cieli prima dell’alba. Dal 17 gennaio al 5 febbraio la declinazione sarà talmente elevata che la cometa diventerà circumpolare, pertanto sarà visibile in cielo durante tutta la notte. Si può iniziare a osservarla con un binocolo, a patto di essere sotto cieli scuri”.
A partire dal 24 gennaio “la cometa potrebbe essere visibile a occhio nudo, e con le comete il condizionale è d’obbligo – precisa la Uai – ma sicuramente sarà ben visibile con l’ausilio di un semplice binocolo”.
Tutti pronti a fotografare
In occasione del passaggio della cometa dei Neanderthal l’ Istituto Nazionale di Astrofisica (EduINAF), in collaborazione con l’UAI, ha lanciato la campagna di astrofotografia “Una cometa tra le stelle d’inverno”. Tutti gli astrofili sono invitati a individuare nel cielo e a fotografare la cometa C/2022 E3 (ZTF) e a inviare le proprie immagini tramite il gruppo flickr dedicato all’iniziativa in previsione della diretta web del 30 gennaio dedicata alla cometa. Anche le scuole sono chiamate a partecipare alla campagna: tutti gli studenti sono invitati a disegnare la cometa in classe, consultando i materiali didattici messi a disposizione da EduINAF, e a inviare i disegni, le foto o i video delle proprie creazioni. Le immagini più belle saranno proiettate durante la diretta web del 30 gennaio dedicata alla cometa e alle stelle d’inverno.