Continuano le difficoltà e i tentativi di sbarchi di migranti sulle coste italiane. Nella notte Alarm Phone, numero di emergenza per migranti in difficoltà nel Mediterraneo, ha segnalato un barcone con 170 a bordo a sud-est della Sicilia, riportando la conversazione con le nostre coste.

“Abbiamo informato le autorità, ma si rifiutano di darci informazioni” mentre dalla barca “Continuano a chiamarci segnalando che la barca sta imbarcando acqua”.

Salvataggio migranti, 85 persone in procinto di sbarcare a Taranto

Nel frattempo primo salvataggio migranti dopo l’approvazione del decreto ONG appena firmato da Mattarella, decreto che prevede “disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori”.

Su richiesta del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo italiano una squadra di Medici Senza Frontiere ha soccorso 41 persone in difficoltà in acque internazionali vicino alla Libia. L’operazione è stata molto difficoltosa a causa del buio.

La ONG è ora in attesa di disposizione da parte delle autorità nostrane, mentre Medici Senza Frontiere riporta che il salvataggio è stato particolarmente difficoltà a a causa del buio totale e perché la barca si era capovolta. Ora i 41 sopravvissuti sono a bordo della Geo Barents e sotto le cure di Msf.

Di poco fa la notizia che le nostra autorità hanno assegnato come luogo di sbarco il porto di Taranto, dove arriveranno 85 naufraghi, 41 del salvataggio di questa notte e 44 trasbordati da una nave mercantile. L’arrivo della Geo Barents è previsto in due giorni circa.

Nel frattempo il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi l’ultimo giorno dell’anno aveva sottolineato come, quella dei migranti, sia un’emergenza nazionale.

Il sistema di accoglienza sul territorio è già al collasso stanno andando deserte le gare per assicurare nuovi posti. La possibilità di un’accoglienza adeguata è una questione di dignità delle persone. Trovo singolare che la sensibilità collettiva si fermi al momento dello sbarco mentre non c’è attenzione sulla sostenibilità di flussi incontrollati che generano emarginazione