È in prognosi riservata al Policlinico Umberto I la ragazza israeliana accoltellata la notte di capodanno alla stazione Termini di Roma.
L’aggressore è fuggito subito dopo aver colpito con dei fendenti la giovane, poco dopo le 21.30 del 31 dicembre.
La buona notizia è che dopo lo spavento iniziale la giovane non più in pericolo di vita. Dopo un intervento di radiologia interventistica infatti è fuori pericolo nonostante uno dei colpi le abbia lacerato il fegato, un altro fendente le ha colpito un polmone in maniera meno grave.
Le indagini per catturare l’aggressore
Sono al vaglio le immagini delle telecamere a circuito chiuso, comprese quelle finite su Facebook, dove vengono mostrate le riprese dell’aggressione.
Gli inquirenti vogliono verificare l’esatta dinamica dei fatti e se la vittima sia stata pedinata già dall’esterno della stazione.
Nel video si vede un uomo con cappello nero e busta blu che si avvicina ad una ragazza che si appresta ad acquistare un biglietto e la colpisce una prima volta scaraventandola a terra. Inutili i tentativi di difesa della 24enne che viene colpita nuovamente per poi allontanandosi stringendosi l’addome, mentre l’aggressore corre nella direzione opposta infilando nel sacchetto blu l’oggetto che teneva nella mano destra.
Secondo le prime ricostruzioni la ragazza stava per prendere il treno per Fiumicino, per poi prendere un aereo che l’avrebbe riportata a casa.
Ancora ignoti i motivi dell’aggressione, non si esclude nessuna pista anche se al momento l’ipotesi più probabile è quella di una rapina finita male, ma non è escluso un gesto folle.
Intanto, da fonti vicine alla vittima, la ragazza avrebbe rilasciato una dichiarazione, che infittisce ancora di più il mistero sulla vicenda sulla quale la Polfer dovrà approfondire ancora a lungo prima di arrivare alla verità.
Non conoscevo il mio aggressore e non ho notato nessuno che mi seguiva prima dell’aggressione