Maurizio Palmulli in arte Mister Ok balza agli onori delle cronache ogni primo dell’anno per un’impresa eccezionale che compie da ormai ben 35 anni: ogni 1 gennaio infatti si tuffa nel Tevere per inaugurare il nuovo anno che comincia. Mister Ok è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro” con Arianna Caramanti e Lele Martinelli.

Il tuffo sul Tevere

Mister Ok tuffo Tevere: “Quest’anno è il mio 35esimo anno di tuffi sul Tevere. Non ho mai visto così tanta gente come quest’anno, in trentacinque anni di tuffi. Sono accorse davvero tantissime persone a vedermi e incoraggiarmi, tra cui tanti politici a livello comunale e nazionale ma anche la stampa nazionale e locale e tante famiglie con i bambini: chissà se tra questi ci sarà il mio erede! Intanto c’è mio nipote che ha 13 anni a cui piacerebbe prendere le mie redini… Staremo a vedere! Io quest’anno ho 70 anni ed è stato il mio 35esimo anno di tuffi sul Tevere, ho fatto il 3570 (servizio taxi romano)! Quest’anno è andata bene per quanto riguarda il tempo, l’acqua era ovviamente fredda ma fuori si stava bene non era gelato come gli altri anni.”

Come ci si prepara al lancio

“Sono trentacinque anni che non partecipo a un Veglione di Capodanno né tantomeno a qualche festa: per compiere un’impresa del genere bisogna prepararsi tutto l’anno dal punto di vista fisico facendo tanta attività che consiglio a tutti a prescindere e poi il 31 dicembre ma così anche il resto dell’anno, faccio attenzione al cibo: quest’anno ho mangiato due polpettine al sugo, 50gr di pasta con le vongole e un dito di vino rosso e coca cola! Non faccio alcun vaccino prima di immergermi nelle acque del Tevere, ormai dopo 35 anni ho gli anticorpi!”

Nuovi progetti

Ho sempre il mio lavoro e come ogni anno, l’estate faccio il bagnino a Castel Porziano vicino Ostia ma non è tutto: ci sono delle novità lavorative che mi riguardano… Incrociamo le dita poi magari ne riparleremo; per ora posso solo dire che mi vedrete presto nel sequel di Suburra in cui interpreto un camionista, abbiamo girato anche a Berlino, ho fatto tre quattro parti… Altro non posso svelare!”