Luisa Ranieri è un’attrice, nata a Napoli il 16 dicembre 1973.

Chi è Luisa Ranieri? Vita privata

Luisa Ranieri è sposata con l’attore Luca Zingaretti, storico volto del Commissario Montalbano, con il quale è legata dal 2005. La coppia si è sposata con rito civile nel 2012, in Sicilia. Hanno avuto insieme due figlie: la più grande Emma, è nata nel 2011, mentre la più piccola, Bianca, è nata nel 2015.

Biografia

Luisa cresce nel quartiere del Vomero e quando è solo una bambina i suoi genitori divorziano. Dopo aver conseguito il diploma di operatrice turistica, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. La sua timidezza però le mette i bastoni tra le ruote quando si tratta di superare gli esami. Un amico le consiglia di frequentare un corso di teatro per superare il problema e da quel momento scopre l’amore per la recitazione. Si trasferisce a Roma, lavora nella pubblicità per pagarsi gli studi ma ben presto lascia la carriera universitaria per fare l’attrice.

Il debutto sul grande schermo è datato 2001, con il ruolo da protagonista nel film “Il principe e il pirata”, diretto da Leonardo Pieraccioni. Nello stesso anno raggiunge anche un pubblico ancora più vasto con la campagna pubblicitaria del tè freddo Nestea, uno spot ormai annoverato tra quelli “cult”. Diventa un tormentone la sua battuta “Antò fa caldo“. La clip vede la regia di Alessandro D’Alatri e tra i protagonisti c’è Edoardo Sylos Labini. Veste poi, nel 2003, i panni di Assunta Goretti, madre della celebre santa, per la miniserie di Rai 1 “Maria Goretti”, con la regia di Giulio Base. Un anno dopo è protagonista di un’altra miniserie, in 6 puntate, che si intitola “La omicidi”. Nel cast, insieme a lei, c’è Massimo Ghini, mentre la regia è di Riccardo Milani. Sempre Milani dirigerà anche le due puntate della serie “Cefalonia” nel 2005, che vede nel cast anche Luca Zingaretti.

Nel 2007 recita nel film SMS – Sotto mentite spoglie, diretto da Vincenzo Salemme, e l’anno successivo su Canale 5 con le miniserie ‘O professore, regia di Maurizio Zaccaro, con Sergio Castellitto, presentata in anteprima durante il Roma Fiction Fest del 2007, e Amiche mie, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese. Nel 2009 è nuovamente nei cinema con il film di Pupi Avati, Gli amici del bar Margherita. Tra il 2009 e il 2010 recita in teatro con L’oro di Napoli di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese, quest’ultimo anche il regista dello spettacolo, trasposizione teatrale dei racconti di Giuseppe Marotta divenuti celebri grazie all’ omonimo film di Vittorio De Sica.