Brasile Lula. Tutto pronto a Brasilia per l’insediamento del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, che comincia oggi il terzo mandato alla guida del paese. Migliaia di persone, 300 mila secondo le stime, si stanno radunando per assistere alla cerimonia intorno all’Explanada de los Ministerios, nel quartiere dove si concentrano i palazzi delle istituzioni brasiliane. Il neo eletto presidente dovrebbe arrivare sfilando in piazza a bordo della Rolls Royce decappottabile di proprietà della presidenza brasiliana, per un tour che lo porterà fino alla sede del Parlamento. Lì Luiz Inácio Lula da Silva presterà giuramento e terrà il primo discorso da presidente, alla presenza delle istituzioni nazionali e internazionali. Per l’evento sono infatti attese le delegazioni di cinquanta paesi, tra cui i capi di Stato e di governo di molte nazioni: alla cerimonia parteciperanno anche il re di Spagna Felipe VI e i presidenti di Argentina, Bolivia, Colombia, Cile, Ecuador, Paraguay, Uruguay, Germania e Portogallo.
Brasile, Lula in viaggio verso Planalto
Concluso il discorso, Lula comincerà il viaggio verso il Palazzo Planalto (così è conosciuta la sede della Presidenza brasiliana). Dal pulpito nella parte esterna parlerà alla folla, secondo una precisa liturgia, e firmerà la nomina dei ministri del suo governo, ben 37. Cambio di programma invece per la seconda parte della cerimonia: la fascia presidenziale non gli verrà consegnata dall’uscente Jair Bolsonaro. Il leader di estrema destra e capo di Stato uscente non ha infatti mai accettato la sconfitta alle elezioni dello scorso ottobre ed è volato negli Stati Uniti. Non è ancora chiaro chi consegnerà la fascia, probabilmente Lula sceglierà un piccolo gruppo di persone per simboleggiare l’ideale democratico. Infine, espletata la parte ufficiale della cerimonia, il neo presidente terrà un ricevimento nella sede del ministero degli Esteri e sarà dato il via al concerto Festival del Futuro, che durerà fino a lunedì mattina.
La rielezione di Luiz Inácio Lula da Silva
Il presidente Luiz Lula Inácio da Silva comincia oggi il terzo mandato, dopo essere stato rieletto nelle consultazioni che si sono tenute lo scorso ottobre 2022. Aveva già governato per due volte consecutive dal 2003 al 2010, poi una brutta malattia e una pesante accusa di corruzione -che lo aveva portato in carcere- lo avevano tenuto fuori dalla sfera pubblica. Ora 12 anni dopo, la “resurrezione” politica sotto il segno dell’unità del paese e della lotta alle disparità sociali lo porterà a governare su 215 milioni di brasiliani.